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Economia Duomo / Piazza della Scala

Multe e sanzioni, il comune di Milano non aderisce alla "rottamazione"

La decisione della giunta: "Creerebbe disparità di trattamento con chi ha pagato"

Il comune di Milano non "rottamerà" le multe e le sanzioni sui tributi non pagati. In questo modo, Palazzo Marino non aderirà alla facoltà, concessa dal governo alle amministrazioni comunali, di accedere alla "procedura di definizione agevolata". 

"Affermiamo un principio sostanziale secondo cui il rapporto con i cittadini va costruito consolidando principi di equità e di legalità. Inoltre l’impegno diretto del comune nella riscossione coattiva, che va ricordato è in vigore dal 2012, ha già portato a risultati importanti, che impongono uno sforzo ulteriore su questa strada", ha spiegato Roberto Tasca, assessore al bilancio, nel motivare la scelta.

La giunta, in particolare, non vuole creare disparità di trattamento tra chi ha regolarmente pagato e chi no. "L'adesione alla definizione agevolata - si legge in una nota del comune di Milano - indurrebbe i cittadini che non adempiono ai propri obblighi a perseverare in comportamenti opportunistici contrari alla convivenza sociale".

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