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Economia

"No alle porte chiuse dei negozi, per combattere il covid è necessario aprire"

Parla Luca Bernardo. Le porte chiuse negli esercizi commerciali di Milano sono previste dal Regolamento per la qualità dell'aria del Comune

"Premesso che le esigenze di natura sanitaria in questo momento rappresentino la priorità assoluta, credo che la richiesta di Confcommercio di rinviare il provvedimento del Comune di Milano sia assolutamente di buon senso". A parlare è Luca Bernardo, capogruppo a Palazzo Marino della lista civica del centrodestra, commenta l'obbligo delle porte chiuse negli esercizi commerciali di Milano, previsto dal Regolamento per la qualità dell'aria del Comune, che scatterà l'1 gennaio prossimo.

Confcommercio, a causa della pandemia, chiede di sospendere l'obbligo. "L'aerazione dei locali - commenta Bernardo - è oggi basilare insieme a tutte le misure in vigore per evitare i contagi e combattere il covid. Ritengo doveroso ascoltare l'appello della categoria per sostenere chi ha subito e subisce un notevole calo del fatturato. Dare una proroga per mettersi in regola a fronte di spese non leggere da dover affrontare è un gesto di comprensione che la nostra istituzione deve fare. Va da sé che ai commercianti si possa chiedere di rispettare senza se e senza ma tutte le regole in vigore per combattere il virus".

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