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Ferrovie e stazioni in Lombardia, l'investimento da 135 milioni

Si sbloccano ufficialmente alcuni progetti grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea per gare milionarie

Investimenti su ferro nella Bergamasca e nuovo look per la stazione del capoluogo. Nel giorno in cui il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini festeggia l’inaugurazione della Tangenziale di Verdello e l’inizio dei lavori per il secondo lotto ed effettua un sopralluogo al casello di Dalmine sull’Autostrada A4, spiega il Mit, si sbloccano ufficialmente alcuni progetti grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea per gare milionarie. In particolare, si tratta dell’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per la prima fase del Raddoppio Ponte San Pietro – Bergamo – Montello e per il potenziamento dello scalo di Brescia.

Nello specifico, sul raddoppio Ponte San Pietro-Bergamo-Montello, la gara ha un valore di circa 105 milioni di euro, finanziati anche con i fondi del Pnrr, e segue l’approvazione del progetto definitivo da parte della Commissaria Straordinaria di Governo Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rfi.

Nel dettaglio, la prima fase del progetto prevede il raddoppio della linea ferroviaria esistente da Bergamo a Curno, l’ampliamento della fermata di Bergamo Ospedale, l’adeguamento della stazione di Ponte San Pietro, la realizzazione della fermata di Curno, nonché la soppressione dei passaggi a livello esistenti sulla linea ferroviaria, con la realizzazione di opere sostitutive come sottoattraversamenti carrabili e ciclopedonali. L’intervento, progettato con lo scopo di incrementare la capacità e migliorare la mobilità nel bacino bergamasco, è volto ad assicurare elevati standard di qualità dei servizi ferroviari, incrementando la frequenza, migliorando la regolarità e la sicurezza dell’esercizio, con particolare riferimento al traffico pendolare. Da evidenziare che entro pochi giorni ci saranno novità sui lavori che rifaranno il look alla stazione ferroviaria della città di Bergamo.

Per quanto riguarda lo scalo di Brescia, il progetto prevede una serie di interventi finalizzati ad incrementare la capacità dell’infrastruttura. In particolare, è prevista la realizzazione di tre nuovi binari ed un’asta di manovra aventi lunghezza pari a 750 m e l’adeguamento dei restanti binari. Rientrano tra gli interventi anche l’inserimento di aree verdi e l’attivazione di un nuovo collegamento ciclopedonale di circa 600 metri. La gara ha un valore di circa 30 milioni di euro, finanziati anche con i fondi del Pnrr.

L’intervento garantirà l’adeguamento dello scalo per rispondere all’incremento di traffico merci sull’asse ferroviario Torino-Venezia, a fronte degli altri interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico in atto sull’intera dorsale e dell’attivazione della tratta AV/AC Treviglio-Brescia, avvenuta nel 2016, che ha permesso di liberare ulteriori spazi sulla linea convenzionale. Inoltre, i lavori consentiranno di incrementare la capacità dello scalo merci per accogliere i nuovi traffici merci determinati dalla realizzazione del nuovo terminale intermodale che sorgerà nell’area attigua, in modo tale da poter garantire la coesistenza dei traffici attuali con quelli indotti.

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