Milano, il “palazzo che respira” venduto agli americani: affare da 52 milioni in via Torino
Nel palazzo resterà, almeno per ora, Geox. L'affare è stato concluso da Hines. Tutti i dettagli
L’edificio Geox di via Torino, conosciuto in città come il “palazzo che respira”, è stato acquistato dalla società immobiliare Hines per 52 milioni di euro. Il proprietario dei 3.300 metri quadri nel cuore di Milano ha venduto tutto - sembra per motivi di eredità - al fondo Hecf, gestito proprio da Hines.
“Le sue vetrine - spiega la stessa Hines in una nota - affacciano su una delle strade più trafficate della città che si distingue per la presenza dei principali marchi internazionali mass market. L'edificio è interamente affittato. Il locatario principale è Geox, che ha istituito in questa location oltre cinque anni fa il suo unico flagship store in Italia”.
"Il mercato High Street - ha dichiarato Mario Abbadessa, Counrty Head Italia di Hines - continua ad essere un mercato molto interessante, in particolare nelle top location come il centro di Milano per la loro capacità di recupero in un mercato altamente sfidante e con un’instabilità potenziale".
Nell’ultimo anno Hines è riuscita a comprare palazzi qua e là in giro per Milano. La società americana, attraversa Hecf - il fondo che si pone l’obiettivo di “costruire un ampio portafoglio di immobili commerciali in tutta Europa” - ha messo nei suoi averi l’edificio Yamamay di via Dante - operazione da 70 milioni di euro -, la sede di Gucci in via Broletto - altri 50 milioni di euro - e l’immobile di Sorgente in piazza Cordusio, con un assegno da 130 milioni di euro.
ECCO PERCHÈ QUELLO È IL “PALAZZO CHE RESPIRA”… E IL SUO FUTURO