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Economia

Software libero e supporto per il Comune di Milano

Una ragionevole proposta che il Partito Pirata Italiano rivolge al Comune di Milano e al suo sindaco, Giuliano Pisapia, per garantire l’operatività dei 556 computer acquistati per la polizia locale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Una ragionevole proposta che il Partito Pirata Italiano rivolge al Comune di Milano e al suo sindaco, Giuliano Pisapia, per garantire l'operatività dei 556 computer acquistati per la polizia locale.

22 luglio 2013 - In relazione alla notizia che il Comune di Milano ha acquistato per gli uffici della Polizia locale oltre 550 Personal Computer senza Sistema Operativo e che quindi risulterebbero inutilizzabili, il Partito Pirata Italiano fornisce un'informazione "che ha dell'incredibile" e offre supporto per la risoluzione del problema:

Informazione

Esiste in natura un software definito "software libero" (ne parla anche wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Software_libero) che oltre agli enormi vantaggi e libertà che permette rispetto al software "proprietario" ha anche la caratteristica di essere gratuito e con incluse le istruzioni per l'installazione passo passo.

Supporto

Il Partito Pirata Italiano offre consulenza al personale informatico del comune di Milano nel caso avesse difficoltà nella scelta ed installazione del Sistema Operativo scelto ed accetterà per il suo operato anche donazioni in "natura": nel caso specifico gli eventuali "vecchi" computer che dovessero essere dismessi saranno ritirati dai colleghi di Milano che li doneranno ad associazioni di traswhare/riciclopc https://it.wikipedia.org/wiki/Trashware per dargli nuova vita con l'installazione di software libero.

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