Pasqua milanese da 37milioni di euro
E' la stima della Camera di Commercio di Milano: fra colombe e uova di cioccolato, la Pasqua 2010 ai milanesi costerà 37milioni di euro
Costano fino a 160 euro l'una le uova di cioccolato che trionferanno sulla tavola dei milanesi la prossima domenica. Fra i 20 e i 35 euro al chilo, invece, le colombe di pasticceria. Fra le une e le altre, i milanesi spenderanno 37milioni di euro. Sono le stime diffuse dalla Camera di Commercio per le festività pasquali ormai alle porte.
Tra i regali da inserire all'interno del dolce di cioccolato, spazio alla fantasia e per chi ha la disponibilità economica, non passa mai di moda scegliere per la propria partner un anello con diamante. Sulle tavole dei milanesi, tra i dolciumi, hanno successo prodotti siciliani come l'agnello di pasta reale, che costa circa 30 euro al chilo e l'uovo in croccante di pistacchio di Bronte.
Uova di cioccolato da 10 a 160 euro sulla tavola dei milanesi |
Scacco alla crisi, dunque, almeno a pranzo: rispetto allo scorso anno anche le prenotazioni di carne hanno registrato un incremento: fra capretti e agnelli, +30% in questa settimana santa. I migliori – continua la Camera di Commercio – sono quelli della Valtellina e della Francia, ma stanno prendendo piede anche quelli biologici provenienti dall'Abruzzo: un'ottima iniziativa anche per risollevare l'economia della regione, ancora provata dal terremoto del 6 aprile 2009.
Ma contro l'usanza di servire l'agnello come pranzo pasquale, oggi in piazza Duomo si sono mobilitate le associazioni Oipa, City Angels e Vita Universale. Seicentomila agnelli sacrificati per una usanza che non ha nulla a che fare con la religione, ma soltanto con la tavola – ha detto Massimo Comparotto, presidente dell'Oipa. E sul sito ufficiale dell'Organizzazione internazionale protezione animali ci sono le proposte per un menù alternativo. Rigorosamente vegetariano.