Tornano i pre-saldi in Lombardia? Parolini (Ncd) li vuole, la Lega frena
Il nuovo assessore al commercio Mauro Parolini promette di convocare i negozianti per ripetere l'esperimento del 2012
Cambia l'assessore al commercio e in Lombardia si torna a parlare di "pre-saldi": sperimentati per un anno quando il governatore era Roberto Formigoni e l'assessore era Stefano Maullu e poi lasciati perdere dal nuovo governatore, il leghista Roberto Maroni. Ora Mauro Parolini, del Nuovo centrodestra, neo-assessore al commercio, è pronto però a convocare le associazioni dei commercianti per rivalutare l'occasione dei pre-saldi, ovvero un periodo di sconti promozionali nel mese precedente l'inizio dei saldi ufficiali.
Una decisione, comunque, che deve passare dal consiglio regionale. E proprio dalla maggioranza la Lega Nord mette il freno alla proposta di Parolini. A parlare è Fabio Rolfi, il vice-capogruppo della Lega, partito storicamente contrario a questo provvedimento. "La materia - dichiara Rolfi - va maneggiata con estrema cura, perché i commercianti non sono tutti d'accordo. In un periodo di crisi di consumi non va adottato un approccio 'ideologico', che rischia di favorire la grande distribuzione portando a nuove chiusure nel mondo del commercio".
Prudente Renato Borghi, dell'Unione del commercio, contrario "a promozioni liberalizzate", che suggerisce di limitarle solo ad alcuni prodotti, ad esempio due per ogni categoria.