Case, a Milano con 200 mila euro si comprano 73 metri quadri
Il capoluogo lombardo si conferma la seconda città più cara d'Italia per chi acquista case, dopo Roma. I valori del "medio usato". Torino costa la metà di Milano
Quanti metri quadri si comprano con 200 mila euro? La domanda - posta così - è molto generica. Ma se si escludono i "top prices", cioè se si eliminano dalla "competizione" le zone extra-lusso e si considera il prezzo medio dell'usato, non quindi le nuove costruzioni, si restringe il campo abbastanza per fare confronti.
E - a livello nazionale - Milano si conferma la seconda città più cara d'Italia nell'immobiliare. La prima resta infatti la capitale, Roma. Con quella cifra, a Milano si possono comprare - in media - 73 metri quadri. Un bilocale, oppure un piccolo trilocale. A Roma il denaro indicato basta per appena 63 metri quadri. La terza città più cara d'Italia è Firenze, con 78 metri quadri.
L'indagine prende in esame soltanto le grandi città ed è stata condotta da Tecnocasa. Fuori da questa classifica, quindi, le località esclusive di vacanza, come le "classiche" Portofino, Forte dei Marmi, Costa Smeralda e così via.
Anche a Napoli - quarta città più cara - si resta sotto i 100 metri quadri con 200 mila euro. Si arriva, per l'esattezza, ad una media di 94 metri quadri. Segue Bologna con 113 metri quadri. Torino si conferma relativamente poco costosa, nonostante sia in fondo la quarta città italiana per numero di abitanti: con 200 mila euro si acquistano in media 143 metri quadri, il doppio che a Milano. Le altre città in classifica sono Verona, Genova e Palermo. Nel capoluogo siciliano, con 200 mila euro si acquistano ben 168 metri quadri nel "medio usato".
