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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Comprar casa a Milano: prezzi giù nel 2011, ma tiene il centro

Secondo l'ufficio studi di Tecnocasa, nel secondo semestre del 2011 diminuisce in tutta la città il valore degli immobili: fa eccezione Duomo e dintorni

Si contrae, a Milano, il mercato immobiliare: nel 2011 i prezzi hanno infatti segnato un ribasso del 2,3% rispetto all'anno precedente, tornando quindi a scendere dopo il dato 2010 che aveva registrato un -0,4%. Con alcune differenze da zona a zona. In generale, comunque, aumenta la domanda di monolocali (tranne qualche eccezione) e sono sempre più frequenti gli immobili messi all'asta.

CENTRO STORICO: PREZZI STAZIONARI

In Duomo il mercato è stato abbastanza dinamico per via di alcuni appartamenti - di piccolo taglio - dismessi da varie società. Restano ricercatissime via Agnello e via Victor Hugo. Tuttavia in centro le quotazioni rimangono stabili per via di carenza d'offerta. Questo vale soprattutto per Brera (via Fiori Chiari, via Fiori Oscuri, via Moscova e limitrofi), dove la domanda si concentra su soluzioni ampie e difficili da trovare: qui le quotazioni partono da 9mila euro/mq per arrivare agli 11mila di Foro Bonaparte.

Scendono un po' le quotazioni nelle traverse di via Torino dove si toccano i 6mila euro/mq (esclusa piazza Sant'Alessandro, molto ricercata) e in quelle di corso Garibaldi. L'acquisto per investimento comincia a rallentare in vista dell'Imu.

CENTRO DIREZIONALE: PREZZI GIU'

E' in centro direzionale (Centrale, Garibaldi, Zara) che le quotazioni scendono particolarmente. Si parla del -3,7% nella seconda parte del 2011. Le compravendite si sono concentrate su tagli medio-piccoli (soprattutto bilocali). Un buon usato degli anni '60-'70 tocca i 2.900 euro/mq, ma a Gorla, dove sono presenti immobili di minor pregio, si scende a 2.300 euro/mq.

CITTA' STUDI: PREZZI GIU' (SOPRATTUTTO IN VIA PADOVA)

La seconda macro-area per variazione negativa è quella di Città Studi: qui i prezzi hanno segnato un -2,7%. Nella macro-area è inclusa anche via Padova, il fattore determinante di questa discesa (secondo Tecnocasa, per difficoltà ad accedere a mutui da parte dei potenziali acquirenti). Risultano poi difficili da collocare (con valori fino a 5mila euro/mq) alcuni immobili di nuova costruzione. Buona domanda per le locazioni, con prezzi fino a 650 euro al mese per un bilocale.

BOVISA-SEMPIONE: PREZZI GIU' (SOPRATTUTTO A MACIACHINI), "TIENE" LA BOVISA

Perde valore la zona di p.le Maciachini, in particolare gli stabili di ringhiera, a causa del generale cattivo stato di manutenzione delle parti comuni che inibisce la domanda. Il Maciachini Center e la fermata M3 di Dergano non hanno al momento rivitalizzato la domanda. Tecnocasa segnala la presenza di numerose case all'asta, acquistate da immigrati che non riescono più a pagare le rate del mutuo.

In Bovisa il mercato delle locazioni va molto bene grazie al Politecnico, che produce anche un aumento di domanda per investimento. In zona anche alcune nuove costruzioni con valori dai 3mila euro/mq in su.

SAN SIRO: PREZZI GIU'

-2,5% a San Siro e in zona Fiera. A San Siro i lavori per la linea 5 fanno aspettare i possibili acquirenti (che non vogliono subire ora i disagi dei lavori) mentre i venditori innalzano i prezzi, o cercano di farlo, in vista della futura rivalutazione, e ciò provoca stagnazione nella compra-vendita. Si compra bene invece nel quadrilatero popolare di p.le Selinunte, con molti immobili all'asta e valori anche di 80mila euro per un piccolo taglio. Qui gli affitti costano davvero poco: da 350 euro al mese per un monolocale.

NAVIGLI-FAMAGOSTA: PREZZI GIU' (SOPRATTUTTO IN BARONA)

La Barona segna una contrazione dei prezzi, anche qui per calo della domanda. I tempi di vendita di un immobile vanno fino a 3-4 mesi. Le soluzioni popolari non superano i 2mila euro/mq, si vendono meglio quelle più eleganti.

VERCELLI-LORENTEGGIO: PREZZI GIU' PER L'USATO

In questi quartieri i prezzi scendono soprattutto per la presenza, intorno a via Savona, di nuove costruzioni, dove si vende a 3.700 euro/mq. C'è in generale poca differenza di prezzo tra monolocali e bilocali, per cui in questa fase sono più ricercati i secondi.

TIPOLOGIE E RICHIESTE

E' il monolocale il taglio con l'aumento più significativo di richieste rispetto alla prima metà del 2011: era il 6,6% della domanda ed è diventato il 7,2%. A fronte, però, di una leggerissima contrazione nell'offerta. Le altre soluzioni sono sostanzialmente stabili, sia dal lato della domanda sia da quello dell'offerta.

Ecco la tabella riassuntiva con le variazioni dei prezzi a seconda delle macro-aree:

Centro 0,0%
Vercelli - Lorenteggio -1,4%
Fiera - San Siro -2,5%
Bovisa - Sempione -2,6%
Stazione Centrale - Gioia - F. Testi -3,7%
Città Studi - Indipendenza -2,7%
Lodi - Corsica -1,3%
Navigli - Famagosta -1,8%

 

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