rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Bebè Card per le mamme: 150 euro al mese per tre anni. Come richiederla

Tutte le informazioni sul bonus per chi ha figli

Si chiama "bebè card" ed è di colore arancione con piccoli disegni di biberon, stelline, paperelle e caramelle. È il supporto elettronico sui cui sarà caricato il contributo mensile del Comune di Milano di 150 euro chiamato "reddito di maternità". È la prima volta che un Comune realizza questo tipo di misura utilizzando una carta acquisti elettronica prepagata. Dal settembre del 2016 ad oggi il contributo era stato fornito tramite buoni spesa ma dal prossimo mese la carta potrà essere utilizzata dalle prime mamme, aventi diritto, che la riceveranno a casa.

I tempi di attesa per la partenza del reddito di maternità, con la possibilità di utilizzo della carta sono stati dettati dalla gara per l’individuazione del gestore del servizio, vinta dalla Welfare Company, società a capitale interamente italiano, specializzata nei servizi di welfare aziendale e pubblico.

Hanno diritto alla bebè card tutte le mamme residenti a Milano che hanno avuto un bimbo dal mese di aprile di quest’anno e hanno i seguenti requisiti: cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea, cittadinanza non comunitaria in possesso dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria, cittadinanza non comunitaria in possesso di regolare permesso di soggiorno (art. 5 del D Lgs. 286/98) della durata di almeno un anno, essere casalinga o disoccupata, o non aver beneficiato di alcuna forma di tutela economica della maternità dal datore di lavoro per il periodo di maternità, non aver superato 16.954,95 euro di valore ISEE (valore riferito al 2017, il valore dell’ISEE si adegua annualmente a quello stabilito da INPS per l’assegno maternità).

In caso di gemelli il contributo sarà assegnato per ciascun bambino. La bebè card è destinata anche ai bambini arrivati in famiglia con l’adozione. Per richiedere il contributo la mamma, entro 6 mesi dalla nascita del minore o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione, deve recarsi presso uno dei Caf convenzionati presentando fotocopia della certificazione ISEE in corso di validità, fotocopia del permesso di soggiorno, copia dello stato di famiglia (oppure dello stato di famiglia del figlio/i per il/i quale/i si presenta domanda qualora il/i figlio/i non sia/siano presente/i nello stato di famiglia della dichiarante), fotocopia di un valido documento d’identità.

I siti web da consultare per tutte le informazioni, compreso l'elenco dei Caf convenzionati, sono RedditoDiMaternità e BebeCard. Quest'ultimo serve anche per acquistare i servizi come la tata o la baby sitter, in alternativa ci si può recare presso gli spazi WeMi.

Al reddito di maternità il Comune ha destinato 7.492.000 euro per il triennio 2017 - 2019. Si stima saranno circa 1.600 l’anno i nuclei familiari beneficiari. Saranno circa 900 nel 2017 (per i nati dal primo di aprile).

In tema di sostegno al reddito Milano è la città che più di tutte in Italia impiega risorse per il sostegno al reddito e per le misure contro la povertà. Quest’anno saranno destinati 38.467.650 di euro (più del doppio rispetto al 2011 quando a bilancio erano 18 milioni).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bebè Card per le mamme: 150 euro al mese per tre anni. Come richiederla

MilanoToday è in caricamento