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Economia

A Milano ci sono i primi segnali di ripresa economica

È quanto emerge dai dati presentati dalla Camera di Commercio nella giornata di martedì 6 luglio

A Milano ci sono i primi segnali di ripresa dalla crisi economica causata dalla pandemia. Secondo i dati della Camera di Commercio, presentati nella mattinata di martedì 6 luglio in occasione dell'evento "Ripensare Milano oltre il 2020", sono 16.994 le nuove imprese dei territori di Milano Monza Brianza Lodi iscritte all'Ente (+37,4% rispetto allo stesso periodo 2020). Non solo, sono nate molte più aziende di quante hanno dovuto chiudere: il saldo è in attivo di 5.050 e supera quello dell’intero 2020 (+4.404). Complessivamente a fine giugno sono 389.651 le aziende attive, una crescita dell’1,6% rispetto a giugno 2020.

Prospettive incoraggianti arrivano anche dalle previsioni sul valore aggiunto che indicano per il 2021 una crescita pari al 5,3% per Milano, al +5,8% per Monza Brianza e +5,2% per Lodi. Lo scenario di ripresa, riguarda soprattutto per il capoluogo lombardo che l’anno scorso ha pagato un prezzo alto alla pandemia, perdendo 16 miliardi di euro di valore aggiunto, registrando un calo di -10,1% rispetto al 2019.

"L’economia milanese, nel 2020, è stata particolarmente colpita dalla crisi Covid, con una perdita del valore aggiunto di oltre il 10%. Commercio, turismo e servizi i settori più penalizzati — ha detto Carlo Sangalli Presidente della Camera di commercio —. Quest’anno, grazie alla zona bianca, c’è un ritorno alla crescita, ma il percorso per recuperare il terreno perduto è ancora lungo. Occorre andare avanti con la campagna vaccinale e rilanciare Milano con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quasi 5 miliardi, che auspichiamo siano investite prioritariamente nel potenziamento delle infrastrutture materiali ed immateriali, come ad esempio la banda ultra larga, nel rilancio del turismo a livello internazionale e a favore dell’innovazione del sistema imprenditoriale"

Il trend dei settori economici

Le indagini congiunturali del 2020 hanno evidenziato uno scenario complessivo di grande difficoltà, anche se con differenze sostanziali nelle performance territoriali e settoriali.

Milano è stata l’area più colpita dagli effetti indotti dalla crisi Covid, con profonde cadute rispetto ai dati 2019 della produzione industriale (-9,5%) e del fatturato nei comparti dei servizi (-13,3%) e del commercio (-11,8%). 

Nel primo trimestre 2021 si è osservato un deciso cambio di passo per l’industria manifatturiera, con la produzione che ha ripreso a crescere (+6,8% a Milano). Risultano ancora forti, invece, gli effetti del lockdown sul terziario: all'ombra della Madonnina si continua registrare una pesante flessione del fatturato per il commercio (-6,9%) e un arretramento di quello dei servizi (-1,7%).

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