Il binomio è di quelli che potrebbe funzionare. Uno a guidare il tutto dal di fuori, con le sue capacità imprenditoriali. E l’altro dall’interno, da dietro i fornelli, a fare quello che sa fare meglio. Prende sempre più forma il sogno di Lapo Elkann e Carlo Cracco, pronti a tuffarsi - insieme - nella loro nuova avventura. 

Dalle loro mani, e dalle loro idee, passerà il futuro della storica ex Agip di piazzale Accursio, progettata da Mario Baiocchi nei primi anni ’50 su richiesta esplicita di Enrico Mattei. Anche l’ultimo ostacolo adesso è caduto: la Soprintendenza alle belle arti e paesaggio ha infatti dato il via libera per il restauro conservativo della stazione. 

Il rampollo della famiglia Agnelli, che ha comprato la struttura all’asta, può quindi ora far iniziare i lavori, che sono già stati progettati dal designer Michele De Lucchi. 

L’ex stazione Agip, come annunciato dallo stesso Elkann, ospiterà “Garage Italia Customs”, il “garage” di Lapo specializzato nella personalizzazione - naturalmente di classe - di automobili e motorini. In uno spazio dell’edificio di Accursio, invece, dovrebbe trovare posto il “ristorante popolare” di Lapo e Cracco, che naturalmente sarà guidato dallo chef. 

Probabile, almeno nelle intenzioni, che il locale si rivolgerà ad una fascia di pubblico vasta, con prezzi modici e alla portata di molti. Il tutto, naturalmente, con la firma Elkann & Cracco.