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Economia

36 milioni dall'Unione europea a Milano: ecco i progetti

Dalle piste ciclabili alla nuova illuminazione pubblica fino alla ristrutturazione di case popolari

Sono in arrivo 36 milioni di euro per le periferie di Milano, provenienti dai fondi stanziati dall'Unione europea per le quattordici città metropolitane italiane. Il progetto si chiama Pon Metro (Programma operativo nazionale delle città metropolitane). L'obiettivo dello stanziamento è la promozione dello sviluppo urbano sostenibile migliorando la qualità dei servizi.

Per la prima volta, i fondi non passano attraverso le "maglie" della regione ma arrivano direttamente ai comuni: un riconoscimento che, per Daniela Benelli, assessore al demanio, «identifica le città metropolitane come territori chiave per la crescita e lo sviluppo urbano intelligente, inclusivo e sostenibile».

I fondi per Milano sono stati sudivisi in 10 milioni abbondanti per "spazi dell'abitare", otto milioni e mezzo per "spazi dell'appartenenza", tre milioni e 750 mila euro per "spazi della sicurezza", oltre sei milioni per "spazi delle connessioni", quattro milioni e mezzo per "spazi dell'innovazione" e tre milioni per "spazi dell'agenda digitale".

I progetti di "spazi dell'abitare" riguardano la riqualificazione di spazi e immobili ma anche l'informatizzazione dei servizi per gli inquilini di case popolari e l'ampliamento dell'agenzia sociale per la locazione, che verrà estesa a tutta l'area metropolitana. Saranno ristutturati stabili ora inutilizzati in via Pianell (Ca' Granda) e via De Lemene (Certosa).

I progetti di "spazi dell'appartenenza" riguardano la riqualificazione di luoghi ora in disuso per attività sociali e culturali, ma anche di accoglienza. "La nostra azione sarà rivolta alle persone in condizioni di grave emarginazione, tra cui anziani, senzatetto e disabili", ha spiegato Pierfrancesco Majorino, assessore al welfare. Tra gli immobili che verranno riqualificati, anche alcuni confiscati alle mafie. 

I progetti di "spazi della sicurezza" e "spazi delle connessioni" riguardano la maggior sostenibilità sulla mobilità e il comfort sull'illuminazione. Così la connessione ciclabile di corso Sempione (da piazza Firenze all'attuale percorso Duomo - Arco della Pace) e nuove illuminazioni pubbliche laddove se ne ravvisi la necessità. "Lasciamo mportanti progetti che renderanno i quartieri più sostenibili", ha spiegato Pierfrancesco Maran, assessore alla mobilità. Il denaro stanziato servirà anche ad acquistare 420 nuove biciclette in condivisione e a creare da zero 15 nuove stazioni oltre all'ampliamento di 10 già esistenti. Le nuove illuminazioni invece avranno anche telecamere di sicurezza.

I progetti di "spazi dell'innovazione" e "spazi dell'agenda digitale" riguardano l'individuazione di uno spazio pubblico di circa mille metri quadri (a Lorenteggio) che fornirà servizi ai cittadini relativi alla conciliazione vita-lavoro, alla formazione professionale e altro ancora. "Nello spazio pubblico prenderanno forma le richieste dei cittadini: sarà un luogo fisico di inclusione sociale", ha dichiarato Cristina Tajani, assessore allo sviluppo economico.

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