Direct line: il 79% dei milanesi continua ad assistere a comportamenti non rispettosi dell’ambiente
Secondo l'ultimo sondaggio del Centro Studi e Documentazione Direct Line - la più grande compagnia di assicurazione online - non sono molti i milanesi al volante che hanno abitudini eco-compatibili. L'indagine evidenzia, infatti, il persistere, fra gli automobilisti del capoluogo lombardo, di comportamenti dannosi oltre che per la salute anche per l'ambiente in cui viviamo.
Il 40% del campione intervistato ha ammesso di aver visto veicoli in sosta con il motore acceso, per riscaldare l'abitacolo d'inverno e raffreddarlo in estate. Non è eco-friendly neppure il comportamento - denunciato dal 6% del campione milanese - di chi non effettua i controlli periodici sull'auto semplicemente perché a prima vista può apparire in perfette condizioni e l'abitudine di lavare l'auto incuranti del fatto che detergenti e altri prodotti utilizzati per il lavaggio possono essere un fattore inquinante da non sottovalutare - comportamento denunciato dal 4% del campione.
Non smaltire correttamente l'olio per il motore è un'altra cattiva abitudine osservata dai milanesi al volante. Il 29% degli interpellati da Direct Line ha affermato di aver visto smaltire non correttamente l'olio usato, quando basterebbe contattare il COOU - Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati - che indica agli automobilisti il punto di raccolta più vicino.
L'indagine Direct Line prosegue rilevando anche un altro 'vizio' degli automobilisti milanesi indisciplinati: gettare oggetti dal finestrino di un'auto in corsa risulta essere un'abitudine diffusa. Il 91% del campione dichiara infatti di essere stato testimone di un evento legato a questa cattiva abitudine. Colpiscono le dichiarazioni del 38% degli automobilisti che sostengono di aver visto lanciare da un auto mozziconi di sigarette: un gesto di inciviltà che colpisce duramente l'ambiente se si tiene conto che un mozzicone di sigaretta non solo può essere causa di incendi, ma contiene sostante altamente inquinanti - come nicotina, arsenico, acido cianidrico, catrame e ammoniaca - e impiega fino a 5 anni per la totale biodegradazione. Altri intervistati ancora dichiarano di aver visto gettare cartacce (23%), materiali di plastica (20%), lattine (4%), cibo (2%)... e persino pannolini de bebè (2%).
Lo spaccato regionale dell'indagine Direct Line rileva che milanesi (40%) e fiorentini (41%) sono coloro che più hanno visto veicoli fermi con il motore accesso, mentre a denunciare chi non smaltisce correttamente l'olio usato è il 37% dei romani e il 36% dei veronesi. Palermitani (19%) e cagliaritani (18%) denunciano maggiormente la mancata revisione del veicolo. Infine il 14% dei bolognesi e il 5% dei torinesi dichiarano di aver visto lavare l'auto con detergenti che possono danneggiare l'ambiente.
'Direct Line vuole sensibilizzare gli automobilisti italiani ad una guida eco-compatibile. - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Siamo infatti convinti che si possa guidare in maniera corretta rispettando l'ambiente e la nostra salute. Se sempre più persone adottano la volontà di impegnarsi in un cambiamento di abitudini alla guida della propria vettura, i vantaggi sul piano ambientale saranno assicurati.'