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Economia

Le prime start-up della Giunta Sala: il Comune finanzia fino a 50mila euro ogni progetto

Le nuove idee d'impresa, la modalità di finanziamento e tutti i dettagli dell'iniziativa

Milano crede nello sviluppo degli esercizi commerciali e dei servizi in periferia. Sono diciannove le attività che accendono le luci da Greco al Corvetto, dalla Barona al Lorenteggio passando per la Bovisa e Bruzzano, grazie al sostegno dell’amministrazione che ha messo a disposizione dei nuovi progetti d’impresa circa un milione e mezzo di euro. Ad annunciarlo martedì mattina, presso il nuovo “ciclo-spazio” di Turro, il sindaco Giuseppe Sala con l’assessore alle Politiche per il lavoro, Cristina Tajani, affiancati da alcuni degli aspiranti imprenditori che hanno deciso di far nascere e crescere le loro attività nelle aree periferiche della città.

“Milano è una città vivace, che sa reinventarsi ogni giorno, che permette ai giovani imprenditori di sviluppare i propri sogni, le proprie idee. I diciannove progetti che presentiamo ne sono un esempio concreto: sono la migliore espressione della capacità di innovazione e dell'intraprendenza della nostra città e dei suoi cittadini. Puntare sulle start-up, investire su iniziative di valore nelle periferie, aiutare nuove imprese a farsi spazio sul mercato non è un atto estemporaneo, ma sarà un obiettivo costante di questa amministrazione, perché Milano ha tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento internazionale, anche in questo settore”, afferma il sindaco Giuseppe Sala.

“Da oggi  - ha detto Tajani -avviamo un nuovo dialogo con MM per identificare i tanti spazi commerciali degli immobili del Comune che possono ospitare attività imprenditoriali contribuendo anche a sviluppare processi aggregativi e di socialità diffusa”.

Diciannove i progetti d’impresa selezionati tra le oltre settanta richieste pervenute all’Amministrazione. Cinque gli ambiti in cui spazieranno le nuove attività: dalla ristorazione innovativa a quella rivisitata, passando dall’artigianato, sino ai servizi alla persona e allo sport. Tra i vincitori dodici sono donne e sette uomini, l’ottanta percento è under trentacinque e molti di essi sono in possesso di laurea o diploma, oltre ad aver maturato esperienze lavorative precedenti in linea con il proprio percorso di studi per poi diventare imprenditori di se stessi. Tutti hanno frequentato il corso di avviamento alla gestione d’impresa realizzando un accurato business plan dell’iniziativa.

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