rotate-mobile
Economia Mesero

Esab, trovato l’accordo e gli operai scendono dal tetto

Accordo raggiunto tra i sindacati e i vertici inglesi della Esab: “Non è un ottimo accordo” si legge sul blog dei lavoratori, ma qualche cosa gli operai sono riusciti ad ottenerla: integrazione dello pensione fino al 90% dello stipendio e 24mila euro di incentivi per chi va in mobilità volontaria

Dopo le trattative fallite dell'altro giorno al Ministero del Lavoro, la protesta dei sei operai della Esab, sul tetto della loro fabbrica da 15 giorni si è conclusa quest’oggi, intorno alle 13.

“Quindicesimo e ultimo giorno, ore 12:45. L'assemblea ha deciso di firmare (52 voti a favore e 8 contrari). Non è un ottimo accordo, soprattutto per quanto riguarda il ricollocamento (da quell'orecchio l'azienda non ci sente). Abbiamo migliorato le condizioni d'uscita, sopratutto per chi verrà accompagnato alla pensione (integrazione fino al 90% dello stipendio), per gli altri 2 anni di cassa integrazione ed incentivo all'esodo di 24mila euro per chi va in mobilità volontaria. Niente garanzie per quelli che vengono ricollocati presso la sede di Peschiera Borromeo. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?”

E’ questo il messaggio apparso sul blog dei 143 lavoratori che da giugno protestano contro la chiusura dello stabilimento di Mesero e la messa in mobilità di molti dei suoi lavoratori.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esab, trovato l’accordo e gli operai scendono dal tetto

MilanoToday è in caricamento