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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Milano, il 57 per 100 in meno di turisti nel 2020. Arriva la promo: tre notti al prezzo di due

Il Comune corre ai ripari dopo il covid: in autunno pronta la card turistica. Messaggi ai giovani italiani

Sei milioni di turisti in meno nell'area metropolitana milanese, nel 2020, rispetto al 2019, quando erano stati ben dieci milioni e 800 mila. Equivale a meno 57%: tutto sommato si può guardare il bicchiere mezzo pieno visto il lockdown da covid-19, anche perché (sempre rispetto all'anno "d'oro" del 2019) nel 2021 la perdita dovrebbe essere minore, meno 35%. Ma occorre comunque pensare ai "ripari" sia per aiutare la ripartenza nel comparto turistico sia per recuperare il terreno perduto al più presto. E così Milano&Partners (l'agenzia di promozione ufficiale della città, fondata dal Comune e dalla Camera di Commercio), con il direttorer Luca Martinazzoli, ha provato ad elaborare alcune strategie, illustrate ai consiglieri comunali in una apposita commissione.

Il "tre per due" negli hotel

La prima idea è quella di un "tre per due" di notti nelle strutture ricettive: in pratica, la terza è gratis. L'idea è quella di attivare questa promozione e farla durare almeno un anno. Già pronto il nome della campagna ("Fly to Milano") e sono arrivate le prime adesioni degli albergatori. Un'altra idea è quella di una city card turistica, ormai un modello consolidato nel mondo, con trasporti, cultura, ristorazione e quant'altro. Roberta Guaineri, assessore al marketing territoriale, ha spiegato che è in preparazione da circa due anni e dovrebbe arrivare in autunno.

Tutto può funzionare per il meglio se ovviamente torneranno ad arrivare i voli intercontinentali, soprattutto da Cina e Stati Uniti, e se i grandi eventi di autunno (in primis l'arrivo del Giro d'Italia e il Gran Premio di Monza) saranno aperti al pubblico. Ma anche se le aziende torneranno a far viaggiare i propri dipendenti per moivi di business.

Birdwatching in centro

La strategia per attirare turismo passa però anche da quello di prossimità, per chi vive in Italia o anche in Europa, e soprattutto i giovani. Di qui gli slogan «Quest'anno voglio andare vicino» e «Why not?». Curioso poi il manifesto con i fenicotteri rosa di Villa Invernizzi, in pieno cenro, e lo slogan «Birdwatching a Milano?». Ma non mancano manifesti (e slogan) per promuovere tutti i quartieri della città. Il vero nemico da sconfiggere, secondo la presidene di commissione Alice Arienta (Pd), è l'aspetto psicologico: «Milano viene vissuta come l'epicentro della pandemia da covid-19».

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