Il valore del turismo in Lombardia
Il settore del turismo rappresenta una fetta importante dell'imprenditorialità della Lombardia: le oltre 5.810 strutture ricettive e i 29,4 milioni di presenze medie ogni anno portano la Lombardia ai primi posti per flussi turistici e numero di imprese nel settore. I turisti stranieri provengono principalmente dalla Germania (23% circa), dall'Olanda (9,1%) e dal Regno Unito (7,7%) e spendono complessivamente nella regione 4.793milioni di euro. Il settore del turismo dà lavoro in Lombardia a 196.200 persone, che rappresentano il 4,2% del totale degli occupati della Regione.
Sono questi i principali dati emersi dal primo rapporto UniCredit di analisi del comparto alberghiero, realizzato in occasione della prima edizione del TTT, il workshop Tourism Think Tank che si svolge nell'area espositiva di Lariofiere a Erba (Co) nelle giornate di mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio. Una due giorni di incontri e di formazione gratuita per promuovere il turismo e per creare una nuove rete e valorizzare la ricettività del territorio lombardo e comasco.
Durante i due giorni di incontri, infatti, si alterneranno professionisti del risparmio energetico, addetti al marketing virale, consulenti del web e dei social media, esperti in accesso al credito per le microimprese.
Particolare rilevanza verrà dedicata al tema turismo sostenibile, che si esprime valorizzando gli aspetti naturalistici e locali del territorio, ma anche preferendo la mobilità sostenibile e le strutture alberghiere più competitive ed ecologiche, grazie alla riduzione di consumi, sprechi e costi di gestione.
"Il TTT vuole essere un biglietto di sola andata per la qualificazione del territorio, un passaggio necessario per crescere e creare economia intorno alla filiera - commenta Andrea Camesasca, ideatore del format TTT - Questo evento rappresenta un primo passo per fare sistema e dar vita a nuove progettualità che si dovranno tradurre in soluzioni concrete. Solo in questo modo riusciremo a risollevare le sorti del nostro Paese."
Nel rapporto di analisi realizzato da UniCredit sono emerse le potenzialità del settore turistico per l'economia della Regione e della nazione, ma anche le criticità che attraversa il settore in questa delicata fase congiunturale dell'economia: in Italia, infatti, dopo un buon 2011 che ha visto crescere il fatturato delle strutture alberghiere oltre i 20 miliardi (+5,4% su base annua), grazie soprattutto all'incremento della presenze degli stranieri, il 2012 ha chiuso in calo, principalmente a causa della diminuzione dei clienti italiani (-5,5%), non compensata dagli arrivi stranieri (+1%). Inoltre dall'indagine è emerso che la debolezza della domanda domestica risulta evidente dall'analisi delle presenze: nel periodo 2007-2011, mentre gli arrivi di turisti nel Paese sono cresciuti, sul fronte delle presenze, invece, la permanenza media degli italiani scende dell'1,2%, a causa principalmente della crisi economica e della riduzione del potere d'acquisto delle famiglie.
"Il turismo in Lombardia rappresenta senza dubbio uno dei settori su cui si deve puntare per favorire la ripresa dell'economia nella Regione - afferma Luciano Binda, Area Manager per la Lombardia Nord di UniCredit. Il turismo è un settore che genera entrate consistenti nella Regione e anche per Como e Lecco rappresenta una fetta importante per l'economia delle due province. Tuttavia molto deve essere fatto ancora per sfruttare le potenzialità che ci offre la nostra Regione ed il nostro Paese e per fronteggiare la concorrenza sempre più agguerrita del Paesi esteri, che stanno erodendo quote di mercato importanti al nostro Paese. Proprio per questo UniCredit ha voluto sostenere la prima edizione del TTT. Uno dei nostri obiettivi per il prossimo anno, infatti, soprattutto in provincia di Como e di Lecco, è quello di sostenere le imprese del settore a sviluppare e a cogliere le opportunità che la nostra terra ci offre, sia con prodotti e servizi mirati per le aziende che operano nel turismo, sia grazie alla presenza internazionale di UniCredit, che opera in 22 Paesi, con un network internazionale distribuito in 50 mercati e con circa 9.400 sportelli"
Infine, durante la due giorni di incontri e dibatti è emerso che tra gli obiettivi e le sfide che il settore deve perseguire e vincere c'è la destagionalizzazione dell'attività, l'utilizzo dei nuovi canali distributivi anche verso i mercati esteri, la riqualificazione dell'offerta ricettiva, sia in termini di strutture che d'innovazioni tecnologiche, con grande attenzione all'impegno ambientale. Operatori pubblici e privati devono abbandonare la mentalità "attendista" per una maggiormente economica: bisogna rivolgersi al turista per capire e soddisfare le sue aspettative, esplicite o implicite.
