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Unicredit per l'ambiente a Milano: certificati Emas tutti i siti in Italia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

UniCredit ha ricevuto dal Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit il rinnovo della propria registrazione EMAS, il regolamento comunitario per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale, per l'intero perimetro italiano. E' quanto è emerso questo pomeriggio, nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso UniCredit, , alla presenza di Paolo Fiorentino, Chief Operating Officer e Vice Direttore Generale di UniCredit, del Prof. Claudio De Rose, Presidente del Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit, di Renato Grottola, Senior VP, Chief Operating Officer, Division Central and South Europe, Middle East and Africa, DNV Business Assurance, di Marco Frey, Ordinario in Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università Sant'anna di Pisa e Presidente del Global Compact Network Italia e di Fabio Iraldo, Professore Associato in Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università Sant'anna di Pisa. "Il percorso che ha portato UniCredit a essere l'azienda creditizia con il più alto numero di siti registrati secondo il Regolamento EMAS è 'espressione tangibile di come l'impegno ambientale possa essere concretamente inserito nell'impianto regolamentare e procedurale della nostra azienda, ha affermato Paolo Fiorentino, Chief Operating Officer e Vice Direttore Generale di UniCredit. Ed è inoltre un segno concreto dell'attenzione continua di UniCredit per la salvaguarda dell'ambiente, tema che vedrà ulteriori iniziative anche in futuro", Attiva dal 2002, la registrazione EMAS di UniCredit ha riguardato per circa dieci anni il perimetro della capogruppo, corrispondente a 5 siti e poco più di 4.000 dipendenti. A seguito dell'incorporazione di tutte le banche di segmento in Italia, alla fine del 2010, UniCredit ha esteso la registrazione ai quasi 4.500 siti in tutta Italia coinvolgendo 45.000 dipendenti . UniCredit gestisce sia gli impatti ambientali diretti (sotto il diretto controllo dell' azienda) sia quelli indiretti (ad esempio la gestione acquisti). Per quanto riguarda il primo aspetto ha ottenuto negli ultimi anni eccellenti risultati di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra: l'inventario delle emissioni del Gruppo appena concluso ha evidenziato una diminuzione del 24% dal 2008, verso un obiettivo annunciato del 15% e in anticipo sulla tabella di marcia rispetto al target della riduzione del 30% fissato per il 2020. Per quanto concerne invece gli impatti indiretti, è stato sviluppato un sistema di selezione dei fornitori basato su criteri di sostenibilità, anche grazie all'utilizzo di una piattaforma di green e-procurement sviluppata dalla nostra partecipata i-Faber insieme a WWF il nostro partner ambientale. La continua crescita del portafoglio di energie rinnovabili, con un'esposizione a fine 2012 di 8,3 miliardi di euro, è infine un esempio di come UniCredit sia in prima linea in materia di finanziamento alla Green economy.

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