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Economia

Yamaha, un presidio di dipendenti davanti al palazzo della Regione

Un presidio di operai e di impiegati della Yamaha si è riunito davanti alla sede della Regione: protestano contro la chiusura e il trasferimento in Spagna dello stabilimento di Lesmo. La casa giapponese ha appena vinto il Motomondiale con Rossi. I lavoratori:"Mentre in tutto il mondo si celebrano i successi sportivi in Italia si è deciso il licenziamento di 67 persone”

Un presidio degli operai e degli impiegati della Yamaha Motor Italia è in corso questa mattina davanti alla sede della Regione Lombardia.

I dipendenti protestano contro la decisione della casa giapponese di chiudere lo stabilimento Gerno di Lesmo. “Mentre in tutto il mondo si celebrano i successi sportivi di Yamaha in Italia l'incapacità di un gruppo dirigente che avrebbe dovuto prevedere il mutamento di un mercato, con una seria politica di contenimento dei costi, ha deciso nella maniera più barbara possibile e, senza il ben minimo preavviso, il licenziamento di 67 persone” si legge in un volantino.

La Yamaha infatti è quella che quest’anno ha vinto con Valentino Rossi il Motomondiale, ma ha deciso di smantellare il suo impianto italiano e di trasferirlo in Spagna.

“Siamo decisi ad intervenire ad ogni evento sportivo, manifestazione o occasione mondana, dove Yamaha sarà partecipe per portare all'attenzione dell'opinione pubblica questa situazione inaccettabile” fanno sapere i rappresentanti sindacali.
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