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Giovedì, 18 Aprile 2024
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1.500 panettoni di Natale per tutti gli ospiti del Pio Albergo Trivulzio, Martinitt e Stelline

Coop Lombardia allieta le Feste dell’Istituzione milanese donando ad anziani e giovani un dolce regalo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Maurizio Carrara e Claudio Sileo, rispettivamente Presidente del Consiglio di Indirizzo e Direttore Generale dell'ASP Pio Albergo Trivulzio, hanno partecipato alla consegna del panettone agli ospiti per le Feste del Natale 2016. Il tipico dolce natalizio milanese è stato donato a tutti gli ospiti del Pio Albergo Trivulzio da Coop Lombardia, rappresentato nell'occasione dal Vice Presidente Alfredo De Bellis. "Per noi di Coop - afferma Alfredo De Bellis, Vice Presidente Coop Lombardia - la solidarietà si esprime anche in piccoli gesti verso le persone più deboli o che affrontano momenti difficili della propria vita anche in un tempo di feste come il periodo natalizio. Al tempo stesso il nostro gesto vuole essere un segno di attenzione e sostegno verso istituzioni che svolgono un ruolo sociale fondamentale". Ad ospitare lo scambio di auguri sono stati due reparti particolarmente significativi nella storia del Pio Albergo Trivulzio. Il primo è l'Unità Operativa di Riabilitazione ad indirizzo Oncologico "D.M. Turoldo". In questa struttura ogni giorno trovano cure uniche nella città di Milano 37 malati oncologici. Oltre al servizio di riabilitazione, infatti, il Pio Albergo Trivulzio è l'unica Azienda a mettere a disposizione dei pazienti una lunga serie di trattamenti di supporto alla terapia riabilitativa. Trasfusioni di sangue, terapia del dolore, terapia ricalcificante, biopsie midollari ne sono un esempio. A beneficiarne sono pazienti che vanno dai 50 agli 85 anni: non il paziente "grande anziano", ma adulti che spesso arrivano da una contesto difficile. Possono essere senza fissa dimora, e aver bisogno di non interrompere la chemioterapia; non autosufficienti, quindi avere la necessità di essere monitorati più volte al giorno. Oppure pazienti che necessitano di un'assistenza impraticabile dai soli famigliari a casa. "L'Unità Turoldo è un esempio concreto del sostegno quotidiano che il Pio Albergo Trivulzio assicura anche ai pazienti oncologici - ha dichiarato Claudio Sileo, Direttore Generale dell'ASP Pio Albergo Trivulzio -. Una equipe di professionisti, che comprende infermieri, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, fino ad arrivare all'assistente sociale e al dietista, segue il malato e la sua famiglia per un periodo che, unica a Milano, arriva fino a tre mesi dopo interventi chirurgici o ricoveri ospedalieri". L'altro reparto coinvolto nella distribuzione è stata la RSA "Bezzi" che è il cuore della storia del Pio Albergo Trivulzio. La Residenza Bezzi ospita più di duecento anziani e ognuno gode di trattamenti sia individuali, sia di gruppo. La mattina è dedicata alla cura e all'igiene, alla stimolazione cognitiva, alla terapia occupazionale. Il pomeriggio invece hanno luogo le attività ricreative organizzate e dirette da una squadra di animatori interna al Pio Albergo Trivulzio. "Da più di due secoli il Pio Albergo Trivulzio si prende cura degli anziani di Milano - afferma Maurizio Carrara, Presidente del Consiglio di Indirizzo dell'ASP Pio Albergo Trivulzio. Grazie al contributo di Coop Lombardia abbiamo voluto ricordare ai nostri ospiti che anche la qualità del tempo che trascorrono nelle nostre strutture per noi è una precisa priorità".

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