Aplod
Spettacolo Vincitore del bando GIOVANI DIREZIONI 2017
Spettacolo vincitore del DOIT FESTIVAL 2018, con menzione speciale per la Migliore Drammaturgia e vincitore del premio Giuria Giovani
Spettacolo vincitore del bando sezione teatro del FESTIVAL POVERARTE 2018
Spettacolo semifinalista a IN-BOX VERDE 2018
Spettacolo finalista a DOMINIO PUBBLICO 2018
Spettacolo vincitore del bando THEATRICAL MASS – CAMPO TEATRALE 2018
Spettacolo selezionato per TRAMEDAUTORE FESTIVAL al Piccolo Teatro di Milano
In un futuro non troppo lontano, il governo ha dichiarato illegale produrre e caricare in internet materiale video. Siti come YouTube sono stati chiusi e dichiarati fuori legge. Nei meandri del web però esistono siti pirata dov’è ancora possibile condividere video. Il più famigerato di tutti è APLOD dove un videomaker può guadagnare un sacco di soldi caricando il video divertente di un gattino. In questo mondo, a metà fra un romanzo di G. Orwell e una sceneggiatura dei fratelli Cohen, dove tutti sono dediti al lavoro, il nostro protagonista viene licenziato. Spinto dal peso delle bollette e dell’affitto da pagare, e stufo di vivere una vita quasi ai margini della società, decide di mettere su un’associazione criminale per produrre video pirata da caricare in rete e fare un mucchio di quattrini.
Un testo “distopico” quasi fantascientifico, che ricalca il modello della serie tv inglese Black Mirror, con toni molto più farseschi. Una commedia nera, ricolma di riferimenti alla cultura pop 2.0, che gira attorno al mondo paradossale – ma ormai essenziale – del video sharing.
Durata 75 minuti