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Arte in martesana. dal 7 settembre: installazioni, performance, spettacoli e una grande opera collettiva realizzata dai cittadini

Nei Comuni di Vimodrone, Inzago, Cernusco sul Naviglio e Cologno Monzese

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Nei Comuni di Vimodrone, Inzago, Cernusco sul Naviglio e Cologno Monzese, al via dal 7 settembre la seconda parte di Habitat_Scenari Possibili, la rassegna di arte pubblica che trasforma i luoghi naturali del territorio tra l'Adda e la Martesana in un museo a cielo aperto. Per l’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la rassegna è dedicata al Genio fiorentino che a lungo lavorò alla progettazione dei Navigli milanesi. Sabato 7 settembre, a Vimodrone, nel parco vicino all'asilo comunale di via Piave, inaugura alle ore 16 Anemos Métria di Davide Tagliabue, esponente dell'architettura effimera autocostruita. Un'installazione che rimanda agli studi di Leonardo dialogando con l'anima del luogo, visibile attraverso la lettura della forza del vento. Intorno all’opera Anemos Métria alle ore 16.30 si svolge la performance con la danzatrice e coreografa Sara Catellani, cofondatrice e direttrice artistica del Collettivo Piratejenny. Alle ore 17 si svolge l’inaugurazione dell’opera Cerchio del Gruppo Colla al parco Villa Torri, a seguire, alle ore 17.15, si tiene un’altra performance di danza con Sara Catellani intorno all’opera Cerchio. L’opera richiama un luogo sacro, una forma primordiale, un’indifferenziata unione senza inizio né fine, uno spazio interno ed esterno che si ricongiungono per annullarsi. Il Collettivo Colla è un laboratorio itinerante di co-progettazione, autocostruzione e formazione, fondato da Marco Bencivenga e Matteo Nativo nel 2013, che ha l’obiettivo di creare coesione tramite processi partecipativi per risvegliare gli animi, guidandoli nella collettiva riappropriazione e rigenerazione degli spazi comuni attraverso progetti di rigenerazione urbana dal basso. Sabato 14 settembre a Inzago, presso il parco Cornaggia Medici, in via Piola 16, dalle ore 10.30 alle 19, si svolge DinamicArte, un laboratorio pubblico partecipato per la creazione di una tela pittorica gigante, un progetto dell’Associazione Culturale ILINX in collaborazione con il Gruppo Artistico Inzaghese. DinamicArte ha l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza per la realizzazione di un’opera collettiva composta da 16 tele (100 x100 cm), dipingendo e aggiungendo forme e colori seguendo la traccia di disegno impressa precedentemente dagli artisti e dedicata al tema del “moto e stasi”, ispirato a Leonardo da Vinci. I partecipanti avranno a disposizione colori acrilici, pennelli, spugne, stracci, secchi per l’acqua, piatti e bicchieri biodegradabili per mischiare i colori, che saranno posizionati alla base dei supporti. L’opera potrà essere “scomposta” in 16 differenti quadri, che potranno essere dislocati anche in ambienti differenti, non in ordine conseguenziale, in modo da creare una mostra collettiva. L’opera collettiva sarà esposta domenica 13 ottobre, dalle ore 10, a Inzago, presso il parco Cornaggia Medici, in via Piola 16. Attraverso una performance teatrale danzatori, attori e artisti, a suon di musica, comporranno l’opera collettiva mettendo in ordine le 16 tele, una di fianco all’altra. FabbricArte è la Scuola di Arti Sceniche e Musicali, nata a Inzago presso il centro Culturale De André, realizzato da Associazione Culturale ILINX in partenariato con il Comune di Inzago. FabbricArte realizza corsi e workshop, opportunità di crescita e di esperienza, per tutte le fasce di età, da 0 ai 99 anni. FabbricArte propone attività di teatro, musica, danza, arte visuale, ben-essere, scrittura creativa, song writing, acrobatica circense, giocoleria, propedeutica musicale, cura del corpo, della mente e molto altro. Alle ore 11 si tiene l’aperitivo Musicale per l’inaugurazione della scuola FabbricArte con le opere di tre giovani artisti: Terra è Sole la Luna di Daniele Fabiani: un impatto luminoso di pittura, che dal bianco, riveste la struttura esterna di legno di forma cilindrica. Un varco, che ricorda una vetrata gotica per la forma stretta e allungata, proietta lo spettatore all'interno della struttura, che si troverà immerso in un'atmosfera argentata. Nella penombra l'occhio scorge e individua diverse sagome di carta incollate lungo la parete curva che danno forma a delle costellazioni, su ogni sagoma campeggia il disegno di un essere animale che popola il nostro pianeta: il terrestre dialoga con l’astrale. La Terra, il Sole e la Luna, nell'attesa di percepire l'autentico cantico di comprensione fra noi uomini e lo spazio che ci accoglie. Daniele Fabiani è un giovane artista che lavora nell’ambito dell'arte visiva, tra installazioni e disegno, con un'attitudine e un'attenzione alla dimensione naturale, ancestrale. Stop! Take A Break! di Mona Khajavi: un progetto che invoglia i cittadini ad avvicinarsi e comunicare di persona faccia a faccia, ad essere semplici, sinceri, spontanei e naturali. È una piattaforma per parlare, ascoltare, cantare ed esprimersi in qualsiasi lingua senza limiti. La relazione tra le persone è come un ponte che permette di connettersi l'uno all’altro. Ponte come strumento di comunicazione, come elemento necessario per unire le distanze e le differenze a prescindere da età, cultura e nazione. Le persone tramite l'installazione superano le limitazioni imposte della società contemporanea, staccandosi di un passo da terra e ponendosi in libera comunicazione. Mona Khajavi è un’artista iraniana, a Milano dall'età di 21 anni. Nel 2016 ha fondato la MK design studio ed è impegnata nello svolgimento di nuovi progetti legati al design sostenibile. Crossroads di Stefano Serretta: una installazione che mette in scena un'umanità in cammino. Pensata per essere posizionata in prossimità del punto dove nasce il Naviglio della Martesana, paesaggio idilliaco quanto fortemente manipolato dalla mano dell'uomo, in un continuo rimescolarsi di naturale e artificiale. Lungo il percorso che costeggia la porzione di fiume antropizzata affiora un basamento di ferro, dalle fattezze simili a quelle di un condotto, sospeso nella forma tra l'opera d'arte e l'artefatto industriale. Sulla superficie orizzontale sono incise quattro facce che richiamano il motivo dell'Erma, che in epoca classica veniva collocata lungo le strade a protezione dei viandanti. Sulle quattro facce laterali si compone la scritta Homeward ("sulla strada di casa") termine che si riferisce a un modo di dire comune nella cultura popolare per indicare una persona perennemente in viaggio, senza una metà stabilita e senza certezze. Stefano Serretta è un artista visivo, la sua ricerca attualmente riflette sulla natura dei sistemi di potere e i meccanismi di rimozione degli apparati produttivi. Attraverso operazioni di voyeurismo analitico mette in luce i lati contraddittori e schizofrenici di un presente post ideologico. Sabato 21 settembre, dalle ore 10 alle ore 12, a Cernusco sul Naviglio, presso il Parco Taverna, in via Po, frazione Ronco, va in scena Giro dell’Oca Rinascimentale, uno spettacolo di narrazioni e letture per bambini, ragazzi e adulti, a cura di ILINX teatro. Un percorso segnato da “ochette” condurrà gli spettatori attraverso itinerario di narrazioni, lasciando gli spettatori, grandi e piccoli, liberi di assistere a ciò che preferiscono. Il Giro dell’Oca Rinascimentaleracconta il genio toscano e il periodo storico in cui ha vissuto grazie a novelle scritte dallo stesso Da Vinci (ad esempio: La farfalla e il lume ad olio, La pietra scontenta della sua vita solitaria,I tordi e la civetta) e ad altre di autori del medesimo periodo storico, adattando contenuti e modalità espressive al pubblico infantile, che sarà trasportato in un passato ricco di arte e amore per il bello, ascoltando miti e leggende senza tempo. Domenica 13 ottobre, dalle ore 10, a Inzago, presso il parco Cornaggia Medici, in via Piola 16, verrà esposta l’opera collettiva nata dal Progetto Dinamicarte. Inoltre, dalle 11, andrà in scena il Giro dell’Oca delle Narrazioni Ecosostenibili, con la seguente programmazione: Ore 11- parco Cornaggia Medici, via Piola 16 - In Viaggio con l’Asino di e con Luca Marchiori, produzione ILINX teatro, un viaggio in fattoria che trasmette valori positivi sull'aiuto e il rispetto reciproco, l'amicizia e il desiderio di realizzare i propri sogni, per trovare alla fine del tragitto la cosa più semplice e più importante: l'amore! Ore 15 - ex Lavatoio, via Ferrario-Balconi 12 - I Portaroli di e con Nicolas Ceruti, produzione ILINX teatro, un ciclo di racconti originali animati da differenti tecniche ed ispirati a opere d'arte di diversi artisti, correnti artistiche ed aree geografiche, con attenzione agli stili di vita del territorio della Martesana. Ore 18 - Parco del Pilastrello, via Pilastrello - L’Uomo che Piantava gli Alberi di e con Luca Marchiori, da un racconto di J. Giono, produzione ILINX teatro: durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono incontra una personalità indimenticabile, un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future.Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione". Questa storia è un buon esempio di uno dei tanti modi in cui si può affrontare una crisi. Sabato 19 ottobre, alle ore 17.30, a Cologno Monzese, presso il Parco di via Marche si svolge l’inaugurazione dell’installazione Consuma/Conserva di Nicolas Ceruti/ILINX teatro con aperitivo musicale. Consuma/conserva è un’installazione pubblica concepita intorno al tema “Moto e Stasi”. Una cyclette a cielo aperto genera energia elettrica e la convoglia in un sistema di accumulo favorendo l’accensione della scritta luminosa Consuma/Conserva. L’obiettivo è sensibilizzare i fruitori intorno alla “questione ambientale”. Comodità e agi sempre nuovi, che diventano indispensabili per l’uomo contemporaneo, condizionano sempre più l’agenda politica dell’umanità, lasciando sempre meno speranze ad una evoluzione sostenibile sul nostro pianeta. Nicolas Ceruti è regista, attore, performer e formatore teatrale, fondatore di ILINX teatro e della Residenza Artistica Multidisciplinare ILINXARIUM, dei quali è anche direttore artistico. Direttore artistico di Habitat_Scenari Possibili, il progetto di Arte pubblica, residenze e performance a cielo aperto. La rassegna Habitat_Scenari Possibili è realizzata con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana onlus. La Fondazione si propone come piattaforma di partecipazione, basata sull’ascolto, e di prossimità ai bisogni delterritorio. Promuove e supporta progetti di utilità sociale per rispondere, in modo innovativo, alle priorità espresse dalla collettività in ambito sociale, culturale e ambientale. La Fondazione di Comunità Milano catalizza risorse ed energie, promuove la cultura della solidarietà e del dono per una concreta filantropia di comunità che, oltre a rispondere all’emergenza sociale, possa agire per il bene collettivo e contribuire a migliorare la società nel suo insieme. Info: www.fondazionecomunitamilano.org. La rassegna artistica è patrocinata dalla Regione Lombardiae si articola sul triennio 2018-2020, attorno alle tematiche della Rinascita (2018), dell'Energia (2019) e delle Trasmissioni (2020). Quest'anno vede la collaborazione di 8 Comuni: Cambiago, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Fara Gera d’Adda, Vaprio d’Adda e Vimodrone. Ogni edizione lascia sul territorio alcune opere permanenti, per creare nel tempo una mappa dell'arte contemporanea da scoprire. A Cassina de' Pecchi, al Centro Culturale il Casale, si trova un manufatto cilindrico che fa da cassa di risonanza come un organo musicale, Confluenze dell'artista Stefano Canto, e all'ultimo piano del Museo MAIO una mappa del desiderio dei cittadini, a partire dai loro percorsi, e realizzata con la lana. Al parco pubblico della biblioteca di Gorgonzola l’opera Baule delle Identità di Luca Marchiori e Nicolas Ceruti raccoglie i racconti degli abitanti del luogo, a Inzago al parco del Centro Culturale Dè Andrè si trova l'opera murale Parete Rinascita, curata da Bonora Brothers, raffigura piante e fiori; a Cologno Monzese al parco pubblico di Villa Casati Water is Precious di Chiara Cerea, è un’installazione di arte pubblica partecipata realizzata utilizzando bottiglie di plastica usate. Al parco pubblico di Villa Taverna a Cernusco sul Naviglio Primavera di MargStudio è stata realizzata con le foglie, simbolo di vitalità; a Fara Gera d'Adda un tronco fossile di cemento reciso è l’opera Untitled di Federico Tosi e al parco pubblico di via Adda l'anello Equilibrio Circolare, installazione di Chiro - Ciro Amos Ferrero; a Vimodrone in piazza Vittorio Veneto We no longer make history (ciao ciao!) di Fabio Dartizio, opera realizzata con due motorini Piaggio fusi tra loro per rappresentare il collasso spaziale relativo e virtuale, e al parco pubblico di Villa Torri il Cerchio del Collettivo Colla. Infine, grazie alla collaborazione con Ecoismi 2016, lungo i 30 km di ciclabile del naviglio della Martesana, i Frammenti di Eraclito si trovano incisi su travi in abete, mentre a Cassano d'Adda si possono vedere le grandi girandole colorate create con cerchioni di bicicletta costituiscono l’opera Rainbow Wheels di Federica Pezzani e Daniele Verderio, a Cassina de' Pecchi, sul Naviglio della Martesana, si trova un'inedita rastrelliera per biciclette integrata con una seduta d'appoggio per riposare e ripararsi dal sole, si tratta dell’installazione Pausa del Collettivo Colla, inoltre, al Parco pubblico della Besozza a Pioltello si trova Nightflight di Elin&Keino, la riproduzione delle costellazioni attraverso semisfere di acciaio con fori che sfruttano la luce solare di giorno e quella dei lampioni la notte. La maggior parte delle opere, inoltre, sono create per essere accessibili anche a persone con una disabilità. La rassegna, aperta a tutti e gratuita, è patrocinata da Regione Lombardia, Città metropolitana di Milano, da IED – Istituto Europeo di Design, Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani, Presidenza FAI Regionale - Lombardia – Fondo Ambiente Italiano, Parco Adda Nord, Parco Agricolo Sud Milano, Legambiente, FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Milano Ciclobby, Ecomuseo Martesana, con il supporto di Aeson Festival, e in partenariato con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi.

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