Un'Arca per l'Ucraina, asta benefica
Lunedì 9 maggio, alle 19.30, nella sede milanese in via San Marco 22, Cambi Casa d’Aste batterà i lotti de Un’Arca per l’Ucraina, la charity auction organizzata in collaborazione con Fondazione Progetto Arca Onlus a sostegno dell’emergenza in Ucraina.
La Cambi da sempre si impegna ad affiancare alla quotidiana programmazione di vendite, anche un impegno benefico e sociale – così commenta Matteo Cambi, presidente di Cambi Casa d’Aste – L'idea di questa charity auction nasce per l'esigenza di aiutare, nel nostro piccolo, la popolazione ucraina collaborando con la già attivissima Fondazione Progetto Arca. Speriamo di vedervi numerosi nella nostra sede il 9 maggio, per fare tutti la nostra parte. Un mese fa abbiamo aperto l’hub a Milano in Stazione Centrale per l’accoglienza delle persone che arrivano, come tampone e primo orientamento – afferma Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca onlus – adesso abbiamo aperto anche due centri da 50 posti per i primi giorni di osservazione delle mamme e bambini che arrivano dopo una guerra e settimane di orientamento. Cambi ha deciso di sostenere lo sforzo avviato da Fondazione Progetto Arca Onlus per aiutare la popolazione ucraina, vittima di una tragedia che è un richiamo alla responsabilità anche per la maison genovese, con un’asta dal catalogo speciale frutto della generosità di importanti donatori. Il progetto, a cura di Marco Di Gregorio, vede un insieme di lotti molto vario, dalle opere d’arte ai soggiorni in hotel, adatto a buyer tradizionali ma anche a chiunque voglia fare la sua parte a favore della popolazione ucraina.
Il mondo dell’arte ha risposto con entusiasmo all’invito della maison: in catalogo è presente una litografia acquerellata di Dario Fo (Stima: 100 – 300 €), insieme a un’opera di Luca Monterastelli donata dalla Galleria Lia Rumma (Stima: 3.000 – 8.000), una di Lorenzo Mattotti donata dalla Galleria Nuages (Stima: 5.000 – 15.000), mentre Galleria Ribot partecipa con un’opera di Marco Reichert (Stima: 300 – 1.000 €). L’artista, fotografa e designer Marina Aliverti ha donato due fotografie (Stima: 400 – 1.200 € ciascuna) mentre Lady Be ha realizzato l’opera Stand with Ucraine – Una preghiera per la pace (Stima: 750 – 3.500) appositamente per l’evento. Accanto alle opere d’arte troviamo anche un abito su misura offerto da Canali (Stima: 800 – 2.500 €), un cardigan di cashmere di Brunello Cucinelli (Stima: 300 – 1.000 €), le colonie di Acqua di Parma in limited edition (55 – 165 € ciascuna) e il cofanetto con tre fragranze di Montale (Stima: 150 – 500 €) mentre il mondo dei vini partecipa con le tre magum di Amarone donate da Aneri (Stima: 150 – 400 € ciascuna), 18 bottiglie offerte da Barbanera Vini (Stima: 150 – 400 €) e 5 magum donate da WineTip. Un capitolo a parte meritano le esperienze, che arricchiscono il catalogo dell’asta di beni non convenzionali, come il massaggio di coppia da 50 minuti presso la Grand SPA dell'Hotel Palazzo Parigi di Milano (Stima: 80 – 280 €), le visite esclusive del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano - Torre e Casa Campatelli a San Gimignano (Stima: 80 – 200 €), le Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA) (Stima: 70 – 200 €), Villa e collezione Panza a Varese (Stima: 80 – 200 €) –, una speciale giornata di shopping al Fidenza Village con tanto di pranzo di degustazione presso Taglieré Ruinart e un Vintage Car Gourmet Tour pomeridiano (Stima: 300 – 1.000 €) ) e i soggiorni presso il Grand Hotel et de Milan nella suite Verdi con visita al Museo della Scala, donato da Daniela Bertazzoni e Progetto Itaca (Stima: 500 – 2.000 €) l’Oasi Zegna Experience (Stima: 800 – 2.500 €) o The Barefoot Eco Hotel di Hanimadhoo nelle Isole Maldive (Stima: 1.000 – 3.000 €). Il ricavato della vendita verrà devoluto a Fondazione Progetto Arca. In caso di aggiudicazione, non ci saranno commissioni aggiuntive e l'importo sarà deducibile in sede di dichiarazione dei redditi.