Bossa nova, swing e jazz con Tomelleri, Sernagiotto e i Verso sud
MILANO - Musica di qualità per tutto il mese di febbraio alla Cantina Scoffone di Milano, il ristorante d'impronta toscana di via Pietro Custodi 4, in zona Ticinese. La nuova stagione di appuntamenti con il jazz, la bossa nova e lo swing si chiama "Live in Cantina" e coinvolgerà alcuni dei musicisti più affermati della scena milanese e nazionale, a cominciare dal grandissimo Paolo Tomelleri (che si esibirà in trio giovedì 16 febbraio). "Live in Cantina" si aprirà con il concerto in programma venerdì 3 febbraio (ore 21.30, ingresso libero) dei Verso Sud, il progetto di Danilo Ignazio Vignali (chitarra e voce), Rodrigo Amaral (cavaquinho e voce) e Mirko Fait (sax e voce) che accompagneranno gli spettatori in un viaggio musicale da Napoli a Rio de Janeiro, tra jazz e bossa nova. I tre musicisti proporranno un mash-up di brani famosissimi ma rivisitati in modo inedito e sorprendente. La settimana successiva, martedì 7 febbraio, spazio al groove del trio del batterista Francesco Di Lenge (con Yazan Greselin al piano e Gabriele Orsi alla chitarra), mentre il 14 febbraio sarà la volta di un altro trio, quello guidato dal chitarrista Daniele Giugno, per un concerto in cui il jazz mainstream si mescolerà alle moderne sonorità nordeuropee e ad alcune composizioni originali del leader della formazione. Come detto, giovedì 16 febbraio, l'esibizione di Paolo Tomelleri, con Fabrizio Bernasconi al piano e l'incantevole voce di Irene Natale, sarà l'evento-clou del mese: in scaletta alcuni dei più noti capolavori del Great American Songbook in chiave swing. Infine, nelle ultime due settimane di febbraio, sul palco della Cantina Scoffone saliranno, rispettivamente, il trio del pianista Enrico De Carli (il 21 febbraio) e il quartetto del sassofonista Stefano Sernagiotto (martedì 28 febbraio). In particolare, il quartetto Hard Bop di Sernagiotto (completato da Martino Vercesi alla chitarra, Roberto Piccolo al contrabbasso e Alessio Pacifico alla batteria) proporrà composizioni originali del leader e alcuni standard di grande impatto, regalando emozioni ed energia pura. Il locale La Cantina Scoffone, ristrutturata di recente, è l'erede di Scoffone, la storica bottega del vino degli anni '20: sinonimo di vino di qualità, ospitalità e cucina curata, prosegue sulla scia della tradizione. Con lo stesso spirito di allora, questo ristorante con mescita di vino sfuso offre qualità a costi contenuti (si cena in media con 30 euro). Il vino, rigorosamente italiano, si degusta al bicchiere o si acquista in bottiglia, spillato al momento dalle damigiane.?I piatti sono quelli della cucina regionale toscana, dalle tagliatelle fresche fatte in casa agli aromi del Chianti alla fiorentina di Chianina. Prima di ogni concerto è possibile cenare: per le prenotazioni, telefonare allo 02.36532445. Cantina Scoffone, via P. Custodi 4, Milano; Tel. 02.36532445; www.cantinascoffone.it; info@cantinascoffone.com LIVE IN CANTINA - FEBBRAIO 2017 (inizio live ore 21.30, ingresso libero) Venerdì 3 febbraio Verso Sud Danilo Ignazio Vignali (chitarra e voce); Rodrigo Amaral (cavaquinho e voce); Mirko Fait (sax e voce) Un viaggio musicale da Napoli a Rio tra jazz e bossa nova. Un mash-up di brani famosissimi rivisitati in un modo mai sentito. Il gusto e la classe di un napoletano verace, l'eleganza e il calore di un brasiliano e la sensualità del sax. Martedì 7 febbraio Francesco Di Lenge trio Francesco Di Lenge (batteria); Yazan Greselin (piano); Gabriele Orsi (chitarra) Un progetto che vuole applicare una chiave di lettura diversa ad un sound collaudato, dove il groove e la melodia sono valorizzati allo stesso modo e le dinamiche hanno un'importanza fondamentale. Il linguaggio moderno mette in risalto la profondità espressiva e la vena del gruppo emerge nel dialogo musicale. Una musica che sfrutta il filo della tradizione per tesserlo in maniera personale, mirando a una sintesi coerente delle più svariate influenze nella musica degli ultimi decenni. Martedì 14 febbraio Daniele Giugno equilibrio trio Daniele Giugno (chitarra); Valerio Della Fonte (contrabbasso); Andrea Centonze (batteria) Nella classica formazione composta da chitarra, contrabbasso e batteria, il trio propone un repertorio che, partendo dalla rivisitazione personale di alcuni brani dei maestri della chitarra jazz come Jim Hall e Steve Kahn, sfocia in composizioni originali dello stesso Giugno. L'accurata ricerca timbrica, oltre all'equilibrio tra armonia, melodia e ritmo, guida l'ascoltatore in un viaggio attraverso le atmosfere più tradizionali del jazz "mainstream" per arrivare alle moderne sonorità nordeuropee, con qualche tappa dal sapore esotico. Giovedì 16 febbraio Paolo Tomelleri trio Paolo Tomelleri (clarinetto); Fabrizio Bernasconi (piano); Irene Natale (voce) È quasi inutile descrivere il grande Paolo Tomelleri, un vero gigante dello swing conosciuto in tutta Italia per aver militato con tantissimi big della musica, da Celentano a Jannacci. Qui è accompagnato dall'inseparabile e talentuoso pianista Fabrizio Bernasconi e dalla cantate Irene Natale, dotata di una voce che sembra uscita dai dischi degli Anni '30 e '40. Martedì 21 febbraio Enrico De Carli trio Enrico De Carli (pianoforte); Vittorio Chessa (chitarra); Federica Scianna (voce) Il percorso musicale del trio parte dalla bossa nova e si collega con il repertorio degli standard americani, eseguiti in chiave jazzistica. De Carli ha una vasta esperienza nel jazz moderno, culminata con importanti concerti tra i quali quello milanese a fianco del grande pianista europeo di nazionalità franco-algerina Martial Solal e completata da due dischi di successo. Con lui il chitarrista Vittorio Chessa, che ha avuto molteplici esperienze con Franco Cerri, Donovan Mixon, Don Friedman e Joe Pass, e la giovane cantante Federica Scianna, che interpreta con passione i temi della serata. Martedì 28 febbraio Stefano Sernagiotto quartet Stefano Sernagiotto (sax); Martino Vercesi, (chitarra); Roberto Piccolo (contrabbasso); Alessio Pacifico (batteria) Una formazione di grande valore per le esperienze personali e le doti degli artisti coinvolti, molto conosciuti nell'ambito jazzistico milanese e nazionale. Jazz di grande impatto, sia per le composizioni originali di Sernagiotto sia per il repertorio di standard proposti.