Capolavori sibillini
I Musei della Rete Museale dei Sibillini presentano al pubblico milanese “Capolavori Sibillini, Le Marche e i Luoghi della Bellezza”, a cura di Daniela Tisi e Vittorio Sgarbi. Una prestigiosa selezione di 56 opere, provenienti dai luoghi marchigiani colpiti dal terremoto del 2016, sarà esposta al Museo Diocesano di Milano, dal 21 dicembre al 30 giugno 2018.
ORARI E APERTURE
da martedì a domenica; chiuso il lunedì
orario continuato 10.00-18.00
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
INGRESSO
Intero € 8,00
Ridotto individuale € 6,00
Singoli dai 6 ai 18 anni / Studenti universitari muniti di tesserino / Invalidi e portatori di handicap / Preti, suore, novizi e seminaristi / Titolari di convenzioni
Gruppi € 6,00
Minimo 15, massimo 25 persone
Scuole e oratori € 4,00
Gratuito
Bambini sino ai 6 anni / Giornalisti muniti del tesserino dell’anno in corso / Insegnanti in servizio / Studenti delle Facoltà di Beni Culturali, Architettura e Design, Accademia di Belle Arti / Guide turistiche munite di tesserino / Accompagnatore di disabili / Associati ICOM muniti di tesserino / Associati AMEI muniti di tessera
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Piazza Sant’Eustorgio, 3 - Milano
tel. 02 89420019 www.chiostrisanteustorgio.it
In mostra capolavori di grandi maestri come Perugino, Crivelli, Spadino, Cristoforo Munari, Cristoforo Unterperger, Corrado Giaquinto, Simone De Magistris, Ignazio Stern, Nicola di Ulisse da Siena, Salvatore Monosilio, Vincenzo Pagani.
Una parte delle opere proviene dalla precedente mostra, conclusa il 19 novembre a Osimo, “Capolavori Sibillini” – l’arte dei luoghi feriti dal sisma”, un’operazione di grande valenza culturale e civica che ha visto la presenza del Ministro Franceschini e il riconoscimento al valore da parte della Presidente della Repubblica, perché parte di un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale marchigiano e dei tesori della Rete Museale dei Sibillini.
PERCORSO DI VISITA
Il percorso espositivo della mostra milanese, costituito da opere che fanno da trait d’union tra i musei Sibillini e il territorio marchigiano, si articola in cinque sezioni:
1. Sezione Montefortino: raccoglie dipinti della omonima Pinacoteca di Perugino, Antoniazzo Romano e Giuseppe Bartolomeo Chiari, a cui si aggiungono tre nuclei omogenei di opere di Corrado Giaquinto, le nature morte di Cristoforo Munari (detto Spadino) e i bozzetti di Cristoforo Unterperger.
2. Sezione San Ginesio: espone alcuni dei dipinti più antichi e significativi della Pinacoteca civica Sipione Gentili di San Ginesio, come la tavola con il Matrimonio mistico di Santa Caterina, riferibile alla bottega di Domenico Ghirlandaio, capolavori di Vincenzo Pagani e Simone De Magistris, allievo di Lorenzo Lotto.
3. Sezione Sarnano: si apre con la Madonna adorante il Bambino con due angeli musicanti di Vittore Crivelli ed espone, tra le altre opere dell’omonima Pinacoteca, l’Ultima cena di Simone Magistris e due tele recentemente attribuite a Ignazio Stern.
5. Loro Piceno: espone tele dalle chiese del territorio come la splendida Madonna del Rosario eseguita per l’altare maggiore della chiesa di San Francesco a Loro Piceno.