Cascina Triulza: un week end con protagonista l’Africa
Un week end di concerti, workshop, proiezioni e conferenze per scoprire le tradizioni dell'Africa, con particolare attenzione alle forme artistiche tipiche del Burkina Faso. E' quanto previsto per sabato 23 e domenica 24 luglio dal festival delle culture "Triulza il Mondo!", organizzato dall'associazione Sinitah all'interno degli spazi di Cascina Triulza (via Belgioso 119, Milano) per proporre ogni fine settimana fino a settembre un tema di approfondimento diverso.
Il programma del week end dà ampio spazio a musica e balli: due workshop, uno di danza con il ballerino Filbert Tologo sabato alle 16 e uno di percussioni africane con Abdoullay Ablo Traore domenica alle 17, e uno spettacolo di danza e musica live con gli artisti del progetto Yele che, dalle 21.30 di sabato, propone un repertorio di brani del cabaret tradizionale di Bolomakote, il quartiere degli artisti di Bobo-Dioulasso nonché cuore pulsante della cultura del Burkina Faso. La serata di domenica prevede una conferenza sull'associazionismo afro-italiano alle 19 e la proiezione del film "Asmarina" sulla storia della comunità eritrea e di quella etiope a Milano.
Il programma del week end 23-24 luglio
Sabato 23 luglio, dalle 16.00 alle 23.00
16.00 - Workshop di danza africana con Filbert Tologo, ballerino e coreografo del Burkina Faso. Il workshop prevede un livello base e un livello avanzato di un'ora e mezza ciascuno.
21.30 - Spettacolo di musica e danza Yele
Domenica 24 luglio, dalle 17.00
17.00 - Lezioni di percussioni africane con Abdoullay Ablo Traore, della durata di un'ora e mezza.
19.00 - Conferenza "L'associazionismo afro italiano", incontro con le associazioni del settore.
21.30 - Proiezione del film "Asmarina" di Alan Maglio e Medhin Paolos
"Il Burkina Faso, noto anche come Paese degli Uomini Integri, è uno dei pochi paesi che è riuscito a mantenere vive le tradizioni della cultura animista fino ai giorni nostri. Secondo il popolo burkinabè gli strumenti parlano attraverso le voci degli antenati e la musica è considerata sacra, riproducendo i suoni onomatopeici della voce." L'evoluzione di questa sacralità ha portato lo sviluppo della musica popolare del cabaret. Il cabaret è un luogo dove viene prodotta e si può degustare birra di miglio e si può ascoltare musica popolare dal vivo. Frequentato sia da anziani sia da giovani, è il luogo naturale dove si diffonde e tramanda la tradizione musicale del Burkina Faso, in particolare nel quartiere Bolomakote della città Bobo-Dioulasso." Laura Pandolfini, presidente associazione Sinitah
Il festival delle culture Triulza il Mondo! è parte del più ampio programma di eventi "E…state in Cascina" (18 giugno - 2 ottobre), progetto culturale di Fondazione Triulza che prevede attività di intrattenimento per tutte le età con una forte impronta multiculturale e didattica.
Il progetto Yele, nato nel 2014 dalla volontà del percussionista Abdoullay Ablo Traore, propone un repertorio di brani del cabaret tradizionale di Bolomakote, il quartiere degli artisti di Bobo-Dioulasso nonché cuore pulsante della cultura del Burkina Faso. Il gruppo si compone di 7 artisti dell'Africa Occidentale ed include anche la danza tradizionale. La melodia del balafon, strumento ritenuto sacro dal popolo africano e che accompagna ogni momento rituale della vita quotidiana, si fonde con i ritmi delle percussioni di djembè, barà e tamburi bassi. Alcuni brani sono accompagnati dal suono della 'ngoni, uno strumento a corde che ricorda il suono dell'arpa, e da altri strumenti ritmici che cadenzano il canto-racconto degli artisti, secondo l'usanza dei cantastorie africani che tramandano oralmente le storie epiche e le tradizioni. E poi ci sono i classici brani di percussioni, dove ogni strumento, dal più piccolo al più grande trasmette energia attraverso ritmi incalzanti e coinvolgenti.
Ablo Traore, artista polistrumentista e compositore, ha maturato molteplici esperienze sia nella musica tradizionale burkinabè che nella contaminazione con quella italiana, collaborando con diversi importanti realtà come l'Orchestra di Via Padova, Bugo, Frankie Hi-Nrg e Banda Osiris.
Asmarina è un film realizzato da Alan Maglio e Medhin Paolos che raccoglie alcune storie della comunità eritrea/etiope di Milano e a Bologna, luogo cruciale per la storia di questa comunità presente in Italia da almeno mezzo secolo e la cui storia non è ben conosciuta. "Abbiamo sentito il desiderio di realizzare un'opera che tenesse assieme elementi diversi - spiega Alan Maglio - come tasselli di un grande mosaico: le storie delle ex-colonie italiane, le fotografie di reportage sociale che hanno raccontato gli anni '80 di questa comunità, i trent'anni di lotta armata per l'indipendenza dell'Eritrea, le tensioni che accompagnano il presente con i continui sbarchi di profughi dal Corno d'Africa in Europa. Asmarina cerca il fil-rouge che lega tutte queste situazioni, senza avere una pretesa esaustiva di fronte a una realtà assai articolata nelle sue sfaccettature."
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Y52G62QsObk
Associazione SINITAH - L'associazione SINITAH è stata fondata a Milano nel 2003 dal percussionista Abdoullay Traore ed altri artisti dell'Africa Occidentale. Si occupa principalmente della diffusione di culture straniere sul territorio italiano attraverso l'espressione artistica. SINITAH ha all'attivo diverse produzioni, sia di danza e musica africana che di teatro, tra le quali: Africa Day@Carroponte (ed. 2014 e 2015), Africa Occidentale la Donna e la Femminilità (ed. 2014 e 2015), Contemporanea Cuba (2008), Meon (2009) e Roots (2016). Gli artisti che collaborano con l'associazione sono tra i più riconosciuti nel panorama artistico africano in Italia ed in Europa. Per citarne alcuni: Kassoum Diarra, Mamadou Ouattara, Oumarou Bambara, Moussa Dembele.
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