Chopin e Bartók: il dominio del concerto - Biglietti scontati
Anche quest'anno laVerdi riserva alla Fondazione Roberto Franceschi Onlus una quota di biglietti a prezzo agevolato per il concerto che si terrà domenica 12 marzo: il debutto della star del pianoforte Philipp Kopachevsky all'Auditorium di Milano e il ritorno sul podio di largo Mahler della "bacchetta" di Stanislav Kochanovsky per una locandina dedicata a due differenti approcci alla forma del concerto. Prenotando i biglietti scontati al pubblico attraverso la Fondazione Roberto Franceschi Onlus si sostengono le sue attività rivolte ai giovani: fondi di ricerca su povertà, disuguaglianza e disagio sociale, progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro Domenica 12 marzo 2017 ore 16.00 Auditorium di Milano Fondazione Cariplo Largo Mahler - Milano Programma: Fryderyk Chopin, Concerto per pianoforte n. 1 in Mi minore op. 111 Béla Bartók, Concerto per orchestra Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Pianoforte: Philipp Kopachevsky Direttore: Stanislav Kochanovsky Il polacco Chopin e l'ungherese Bartók, al di là dell'anagrafe, sono decisamente due compositori diversi sotto ogni profilo, ma rimane interessante osservare il loro differente approccio compositivo alla forma del concerto. Chopin sfrutta il suo virtuosismo pianistico per costruire - nel 1830, a soli vent'anni - un'opera semplice nella forma e per questo intima, penetrante, che eleva il pianoforte su di un piano superiore rispetto all'orchestra. Bartók, al contrario, lavora sulla costruzione e sulla stratificazione degli elementi, scegliendo una forma di concerto più insolita quale è appunto quella per orchestra. Scritto tra il 1942 e il 1943, il concerto di Bartók è un esercizio di bravura per l'orchestra, che emerge a gruppi concertanti: una sorta di omaggio agli orchestrali, attraverso la possibilità di esprimere i loro virtuosismi. È un brano che laVerdi ha eseguito con una certa frequenza negli anni, sempre entusiasmando il pubblico con la ricchezza timbrica di questa composizione che Bartók, trasferitosi da tempo negli Stati Uniti, dedicò alla Boston Symphony Orchestra. Biglietti a prezzo agevolato riservati alla Fondazione Roberto Franceschi Onlus a sostegno della sua attività I biglietti possono essere prenotati a fronte di una donazione minima a partire da: 25 euro per i posti in platea (anziché 35 euro) 20 euro per i posti in galleria (anziché 25 euro) Modalità di prenotazione (entro venerdì 10 marzo ore 12.00): Scrivere a eventi@fondfranceschi.it indicando: - il numero di biglietti e se in platea o in galleria - l'importo totale della donazione (in caso di bonifico bancario allegare copia della transazione) - nome, cognome, indirizzo mail per ogni persona. Contestualmente effettuare la donazione attraverso PayPal dal sito www.fondfranceschi.it oppure sul conto corrente presso Banca Prossima, intestato a Fondazione Roberto Franceschi Onlus - IBAN IT51W0335901600100000013636, specificando la causale: Donazione - rif 12032017. Al ricevimento della donazione sarà inviata una mail di conferma della prenotazione. I biglietti potranno essere comodamente ritirati il giorno del concerto prima del suo inizio presso il banchetto della Fondazione Roberto Franceschi Onlus.