Giovane ingegnere e donna emancipata, Clara ha un figlio autistico di cui ignora - o così vuole - la paternità. L'amica Ana, direttore di un Centro Psichiatrico, le propone diverse soluzioni terapeutiche, nessuna delle quali la convince. Lei si tiene in casa il piccolo Juan e sprofonda lentamente in un amoroso processo involutivo che la separa dal mondo. Il figlio è l'unica persona con cui riesce a comunicare. Esordio del catalano Salgot che l'ha scritto e diretto su soggetto di Bigas Luna, è forse il più estremo dei film sull'handicap, e sull'amore materno, che siano mai stati realizzati. Così tragicamente radicale nella sua dolente intensità da mettere in imbarazzo persino gli organizzatori di rassegne sul tema. Impensabile senza la presenza del piccolo De La Cruz, enigmatico e affascinante nel suo mutismo, e senza l'apporto della giovanissima madrilena Abril (V. Mérida Rojas) che ha saputo trovare dentro di sé un posto libero per un personaggio così anomalo. Musica: Vangelis.
scheda film
Anno:
1980
Durata:
90
Genere:
Drammatico
Regia:
Jaime A. Salgot
Sceneggiatura:
Bigas Luna, J. Rodriguez Jordana, J.A. Salgot
Paese di produzione:
Spagna
Attori
Julito De La Cruz, Victoria Abril, Carmen Contreras, Carlos Lucena, Consol Tura