Sulla vicenda, ormai arcinota, dei ritardi e delle cancellazioni di dicembre molte cose si sono dette e molte le azioni intraprese dai pendolari o dalle Associazioni di Consumatori ed Utenti. Anche CODICI ha sin da subito promosso una class action che servisse a chiedere un congruo rimborso per i forti, diremmo eccezionali, disagi di quei giorni.

In questa settimana l'Associazione ha depositato presso il tribunale di Milano l'atto di citazione che sarà notificato tra oggi e lunedì all'azienda. "Era un atto dovuto - dichiara Davide Zanon, coordinatore regionale CODICI-, il primo vero passo per l'iter legale della class action. Tutte le adesioni raccolte saranno depositate in tribunale nei prossimi giorni, però questo non vuol dire che ora nessuno più potrà aderire alla nostra azione, anzi, proprio con questo primo atto abbiamo dimostrato come CODICI sia intenzionata ad andare fino in fondo a questa vicenda".

"Abbiamo già ribadito - continua Zanon - che non c'è mai stato, da parte di TRENORD, una volontà di aprire una trattativa di discussione su rimborsi equi per i disagi causati. Abbiamo subito una decisione autonoma e arbitraria dell'Azienda che ha ritenuto di poter sanare quei disagi straordinari con il bonus dovuto per contratto di servizio, con qualche piccola concessione. Ma ben al di sotto delle più minime aspettative, non nostre, ma di chi utilizza i treni!"

CODICI ribadisce l'importanza di aderire all'azione di classe per dimostrare come non si può continuare a calpestare i diritti dei pendolari anche quando questi vengono palesemente disattesi a causa di una errata valutazione aziendale. Ricordiamo quindi che basta scaricare il mandato che trovate sul sito www.codici.org compilarlo, allegare copia dell'abbonamento di dicembre e inviarlo in posta semplice alla sede di CODICI Lombardia via Bezzecca 3 20135 Milano. C'è tempo fino all'udienza d'appello, quindi non vi sono scadenze a breve per l'invio.