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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Club house laghetto: "I cittadini chiedono chiarimenti, il sindaco non risponde"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Il 22 Marzo scorso il Movimento 5 Stelle ha presentato al Sindaco una interrogazione nella quale si chiedeva, tra le altre cose di rendere noto alla cittadinanza quali fossero stati i "problemi di natura legale", citati in più occasioni durante questa vicenda dall'Amministrazione, che avevano bloccato l'assegnazione definitiva all'Associazione Dream Lair della struttura adiacente al laghetto di Via Europa , e come mai non fosse stato indetto (nell'eventualità di accertati vizi procedurali) un nuovo bando di gara per riassegnare questo spazio, che da diversi anni è abbandonato al degrado e all'incuria.

La risposta all'interrogazione è pervenuta il 17 aprile ben oltre i termini previsti da regolamento e dopo un ulteriore sollecito ufficiale da parte dei consiglieri M5S. Il documento (risposta interrogazione laghetto ) in perfetto politichese si distingue per la sua brevità e la totale mancanza di risposte concrete, a causa dei "recenti accadimenti".

L'Amministrazione dunque prende ancora tempo, avviando "in extremis" una tardiva e formale verifica interna, dopo aver tergiversato per mesi, senza aver dato luogo ad alcun chiarimento rispetto alle numerose richieste avanzate in precedenza dall'assegnatario provvisorio della struttura.

I consiglieri del M5S sottolineano che: - Per ottenere il verbale del bando di gara ci sono voluti ben 52 giorni dalla nostra richiesta di accesso agli atti, contro i 5 giorni previsti dal regolamento comunale. - Durante il passaggio tra le due amministrazioni hanno avuto accesso, molto più celermente, alla stessa documentazione cittadini e consiglieri comunali vicini all'attuale maggioranza. Cio' lascia qualche dubbio sulla completa mancanza di conoscenza degli atti dichiarata recentemente dal Sindaco Fino al momento della nostra recente richiesta di accesso agli atti, non esiste alcun documento ufficiale attestante l'insorgere di "problemi di natura legale" che avrebbero impedito l'assegnazione definitiva della struttura, a differenza di quanto dichiarato dal Sindaco pubblicamente nel corso del Consiglio Comunale del 20 novembre 2012. - E' stata ritrovata in questi giorni una "determina di assegnazione definitiva della Club House" datata 21 maggio 2012, mai menzionata dal Sindaco o dalla dirigente in carica, durante tutto l'iter procedurale. Tale documento si trovava all'interno dell'intero fascicolo Club House, reso disponibile per la consultazione. Risulta quindi difficile credere che dopo l'insorgere dei problemi procedurali occorsi tra Amministrazione e Associazione, il Sindaco e i funzionari amministrativi non abbiano "da subito" rivalutato e rivisto la documentazione agli atti, anche in ragione di una possibile richiesta di parere legale, mai ufficialmente formalizzata, e nonostante diversi soggetti abbiano avuto accesso a tali atti. - Appare quantomeno sospetta la mancata pubblicazione della determina di assegnazione definitiva sull'albo pretorio online (dovuta per questi atti formali entro i 5 giorni dalla firma), senza che l'assegnatario ne fosse messo al corrente. Chiaro segno che qualcuno dell'Amministrazione ne ha bloccato la divulgazione e quindi era a conoscenza della situazione. La mancata pubblicazione dell'atto, configura quindi una diretta e personale responsabilità nella gestione della procedura amministrativa. - In ultimo, senza mettere in dubbio la legalita' dell'atto, vogliamo sottilineare l'inopportunita' di una assegnazione a favore del parente di una consigliera di maggioranza proprio l'ultimo giorno di governo della ex-Giunta. Ci auspichiamo che la verifica interna faccia luce anche su tutti i passaggi precedenti a questa assegnazione. Riteniamo dunque che Sindaco non abbia rappresentato puntualmente i fatti in Consiglio Comunale, quando ha parlato di problemi legali che impedivano l'assegnazione dell'immobile. Lamentiamo ancora una volta la mancanza di trasparenza di questa amministrazione su atti d'interesse pubblico, proprio quella trasparenza tanto decantata durante la campagna elettorale e ormai relegata, visti i fatti, ad un edulcorato surrogato. Si sollecita quindi l'Amministrazione, ove sussistessero impedimenti reali di qualsiasi natura, che gli stessi vengano subito esplicitati con la massima chiarezza. Diversamente, chiediamo che la questione venga risolta immediatamente, procedendo a formalizzare l'accordo con i giovani dell'associazione ed evidenziando eventuali responsabilità emerse dall'indagine interna al Comune.

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