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Cocktail, jazz, blues ma non solo: il trio di Paolo Tomelleri

Lo scenografico cocktail bar di via Giovenale, nel quartiere Ticinese, “apre” alla musica dal vivo con una serie di concerti a ingresso libero 
in programma ogni settimana: giovedì 9 novembre spazio ai suoni dixieland del trio del grande clarinettista Paolo Tomelleri, poi largo al blues di Max Prandi e Beppe Semeraro (giovedì 16), all’Acoustic Boulevard (il 23) e al jazz manouche dell’Hot Club de Milanò (il 30)

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

C’è un nuovo locale dove poter ascoltare musica dal vivo all’ombra della Madonnina: è l’Officina, scenografico cocktail bar inaugurato nell’estate del 2016 in via Giovenale 7, nel cuore del quartiere Ticinese, in un incantevole cortile della vecchia Milano. Ogni giovedì sono infatti in agenda concerti di generi diversi (soul, jazz, country, ma non solo; la programmazione è a cura del musicista Danilo Ignazio Vignali). In particolare, tocca al jazz il compito di inaugurare i live di novembre: si parte giovedì 9 novembre (ore 21.30; ingresso libero) con una serata all’insegna della tradizione e del dixieland e l’esibizione del grande Paolo Tomelleri al clarinetto e del suo trio (completato dal pianista Fabrizio Bernasconi e dalla cantante Irene Natale). La settimana successiva, giovedì 16, spazio al blues con due dei più stimati esponenti della scena nazionale: il chitarrista  e cantante Max Prandi, apprezzato per il suo sound scarno e immediato, caratterizzato da un groove incisivo, e Beppe Semeraro, talento indiscusso dell’armonica cromatica. Nuova data, nuovi suoni: giovedì 23 novembre sarà la volta dell’Acoustic Boulevard, il cui repertorio spazia, rigorosamente in versione acustica, dal pop al soul, dal funk al pop-rock, in un viaggio che attraversa la musica italiana e quella internazionale dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Per l’ultimo concerto di novembre, giovedì 30, si tornerà al jazz e, in particolare, ai suoni manouche, con Le Hot Club de Milanò. Il trio, composto da Mauro le Chef (chitarra), Davide Buratti (contrabbasso) e Virginia Sutera (violino), attinge al repertorio del grande chitarrista Django Reinhardt, con incursioni nello swing italiano e americano, nel mambo, nel Bolero e nelle ballate francesi. Il locale Officina è una location molto particolare e suggestiva, sorta sulle ceneri di un autolavaggio e di un’officina meccanica (in realtà, questa attività non è stata del tutto abbandonata, visto che nel garage situato di fronte al locale si continuano a elaborare e “customizzare”, cioè personalizzare, moto). Tra contemporaneità e gusti rétro, il cocktail bar, inaugurato nell’estate del 2016, è stato arredato con mobili anni Sessanta, divani, tappeti e lampade di recupero (per esempio le luci, che una volta illuminavano corso Buenos Aires). Tra sedie e tavoli realizzati in ferro dagli stessi proprietari, spicca la presenza di auto e moto d’epoca. L’effetto finale? Spazi caldi e accoglienti, dove ci si sente subito a casa, con un’attenzione non comune ai dettagli. Oltre agli arredi, a farla da padrone all’Officina sono, com’è ovvio, i cocktail, rigorosamente “taylor made”, fatti cioè su misura del cliente, con preparazioni all’insegna della creatività, mischiando a regola d’arte affumicature, spezie, azotati e blocchi di ghiaccio. Da segnalare anche la ricca offerta di whisky di elevata caratura (King George V, Blue Label, Signatory vintage 1997, Signatory vintage 2006, The Baldenie 21, Nikka 12…) con prezzi che variano dai 12 ai 50 euro, così come degni di nota sono i drink (12-20 euro), come l’Opuntia, a base di Don julio blanco, don julio reposado, cordiale al rosmarino, pompelmo rosa, miele affumicato e fiori di arancio, basilico e il Moai (con Rhum bianco, Mayers, falernum al pistacchio, pompelmo rosa, Rhum agricolo, Lamponi, sciroppo di Macadamia, bitter old fashioned, bitter al cioccolato). Ricca, infine, la proposta di finger food, che variano ogni giorno e che sono realizzati sempre con materie prime di qualità: si può scegliere tra miniburger, timballo di riso con crema al gorgonzola, gnocchi al ripieno di gamberi, torta salata con papaya e carote, crema di barbabietola con chips di pane e così via... Officina, via Giovenale 7, 20136 Milano. Tel. 02-36528713. Mail: ciao@officineriunitemilanesi.it; www.officineriunitemilanesi.it Orari: martedì-domenica 18.30-02. Giorno di chiusura: lunedì. I concerti di novembre (inizio live ore 21.30; ingresso libero) Giovedì 9 novembre Paolo Tomelleri Trio Paolo Tomelleri (clarinetto); Fabrizio Bernasconi (piano); Irene Natale (voce). Giovedì 16 novembre Max Prandi Mississippi Blues Max Prandi (chitarra e voce); Beppe Semeraro (armonica cromatica). Giovedì 23 novembre Acoustic Boulevard Clara Ursino (voce); Antonello Fiamma (chitarre) Giovedì 30 novembre Le Hot Club de Milanò Mauro le Chef (chitarra); Davide Buratti (contrabbasso); Virginia Sutera (violino)

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