Da "Gomorra" a "Ammore e Malavita": Franco Ricciardi in concerto all'Alcatraz di Milano
L'incontro tra il dub, i beat pop ed electro, l'urban style, il David di Donatello, il successo al cinema e ora un concerto a Milano. Franco Ricciardi segna un'altra tappa importante della sua carriera, mercoledì 25 ottobre, quando si approprierà del palco dell'Alcatraz con il suo "Blu Tour". Il cantautore napoletano dopo i successi della prima parte del Tour 2017 e il record di incassi in sala con il film "Ammore e Malavita" dei Manetti Bros, lanciato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, prepara l'attesissima data meneghina del suo spettacolo. Non sarà un concerto come gli altri ma una tappa fondamentale nel percorso di Ricciardi, che dopo oltre 30 anni di carriera, sta inanellando una serie di successi.
All’Alcatraz il cantautore partenopeo presenterà per la prima volta a Milano il suo ultimo lavoro “Blu”, il primo album tutto in napoletano che contiene brani che vanno dalla dance, al soul al rock melodico con la volontà di un recupero della tradizione mediterranea con sonorità orientali rivisitate, come l'electro tammurriata di "Femmena bugiarda". Franco Ricciardi canterà anche i successi della sua trentennale carriera, fino alle canzoni della colonna sonora di Gomorra e naturalmente il brano “A verità” con cui ha vinto il David di Donatello.
L'attesa è tanta, per le migliaia di meridionali che vivono a Milano ma anche per le nuove generazioni che di Franco Ricciardi hanno conosciuto il volto più pop consegnato al pubblico dagli ultimi due album "Figli e figliastri" e "Blu".
E il conto alla rovescia è scattato anche alla pizzeria "Cuore Nero" di Bresso, storica etichetta di Ricciardi che prende il nome dal brano scritto insieme ai 99 Posse, di proprietà di un caro amico del cantautore e oggi punto di riferimento per tutti i suoi fan tra Milano e provincia. C'è un filo che lega due periferie, quella napoletana di Scampia, dalla quale Franco Ricciardi ha mosso i primi passi e dove tutt'ora vive, e quella milanese dove i fan trovano nella sua musica speranza, riscatto e passione pure in un territorio grigio. E’ lì, nelle periferie, tra i palazzi tutti uguali, che risuonano le musiche di "Chiammele" il nuovo video di Ricciardi, uscito l'11 ottobre.
E’ proprio nel legame delle periferie del mondo che Ricciardi trova la sua linfa artistica per raccontare storie d'amore ma soprattutto di emancipazione positiva. Ma non solo, grazie alle collaborazioni con i principali rapper italiani, dai Club Dogo a Clementino, da Rocco Hunt a Luchè, Franco Ricciardi è molto apprezzato nella scena hip hop milanese che ne ha fatto un’icona da rispettare grazie anche alla sua perenne capacità di mettersi in discussione e di rivoluzionare suoni e testi.
Franco Ricciardi rappresenta un mix di melodia napoletana, musica pop e crossover che ne fanno un esempio unico di sperimentazione musicale e artistica. Dal palco al cinema andata e ritorno, la carriera dell'artista negli ultimi anni ha fatto registrare la vittoria del David di Donatello per la colonna sonora di "Song e Napule", altro film diretto dai Manetti Bros, che considerano il cantautore partenopeo uno dei loro personaggi "fissi" da inserire nel cast delle loro pellicole. Nei prossimi mesi arriverà sul grande schermo anche il docufilm sulla vita di Franco Ricciardi dal titolo, appunto, "Cuore Nero", diretto da Romano Montesarchio e prodotto dalla Bronx Film, mentre dopo Milano il Blu tour continuerà in Inghilterra e in Germania, con un’imperdibile data il 14 dicembre a Londra.