Concerto gratis in Duomo: il 6 marzo musica per i Giusti di tutto il mondo
Un concerto gratuito si terrà mercoledì 6 marzo in Duomo. L'iniziativa celebrerà la Giornata dei giusti dell'umanità e vedrà la partecipazione di Antonella Ruggiero, suggestiva voce del panorama musicale italiano, che ha sperimentato diversi generi, dalla musica sacra al jazz, passando per la musica ebraica, portoghese, orientale e della tradizione popolare.
Il concerto in Duomo
L'evento, che si aprirà con i saluti dell’Arcivescovo Mario Delpini, del Sindaco Giuseppe Sala e del Presidente di Gariwo Gabriele Nissim, sarà l'occasione per commemorare le figure dei Giusti dell’Umanità, ovvero coloro che in ogni parte del mondo hanno salvato vite in tutti i genocidi (in particolare nel ‘900) e difeso la dignità umana durante i totalitarismi, diventando così esempi universali di impegno etico. "Dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, diritti umani - scrivono gli organizzatori -. A questi valori, che costituiscono le fondamenta dell’Europa, è dedicato il Concerto per l’Europa dei Giusti".
Ad accompagnare Antonella Ruggiero sul palco si alterneranno i maestri Adriano Sangineto all’arpa, e Alessandro La Ciacera, Roberto Olzer ed Emanuele Carlo Vianelli all’organo più grande d’Italia. Nel repertorio, musica sacra e brani ispirati alla tradizione popolare devozionale.
L'ingresso al concerto sarà libero fino a esaurimento posti, a partire dalle ore 20. "Al fine di agevolare i controlli di sicurezza ai varchi di accesso al Duomo - ricordano gli organizzatori -, si invitano gli spettatori ad essere collaborativi, svuotando le tasche da oggetti metallici e aprendo le borse. Si informa che non è possibile accedere in Cattedrale con caschi, oggetti di vetro e valigie. Si sconsiglia di portare all’interno della Cattedrale borse voluminose".
Giornata dei giusti
Il concerto darà inizio alle celebrazioni per la Giornata dei Giusti dell’Umanità, che culmineranno nella cerimonia del 14 marzo al Giardino al Monte Stella alle ore 9:30, quando saranno onorati Istvan Bibo, intellettuale ungherese, coscienza critica della nazione sulle collusioni del Paese con il nazismo; Simone Veil, ebrea francese sopravvissuta alla Shoah, prima donna Presidente del Parlamento europeo; Wangari Maathai, ambientalista keniota, prima donna africana a ricevere nel 2004 il Premio Nobel per la pace, Denis Mukwege, medico congolese impegnato a curare le donne vittime dello “stupro come arma di guerra”, Premio Nobel per la pace 2018. A seguire, la cerimonia di consegna delle pergamene ai Giusti del Giardino virtuale, alle ore 15 nella Sala Alessi di Palazzo Marino.