Convegno: "Il cibo e gli ogm". A Milano il 25 febbraio
Alla vigilia dell'inaugurazione di Expo 2015, che ha come tema centrale "Nutrire il pianeta. Energie per la vita", al Circolo de Amicis e al Club Porto Franco è sembrato opportuno organizzare un confronto su una scelta OGM, Sì - OGM, No che avrà comunque rilevanti ripercussioni, nel bene e nel male, a seconda dei punti di vista, sul futuro dell'intera umanità. Si tratta di una scelta che oggi divide non solo l'opinione pubblica ma, anche, gli Stati. Grandi Paesi, come gli USA, la Cina e l'India si sono dati legislazioni favorevoli all'utilizzo degli OGM in agricoltura. I 27 Paesi dell'Unione Europea, invece, hanno per il momento rinunciato ad assumere una posizione comune. Come dimostra l'accordo raggiunto a Gennaio 2015 tra Consiglio, Commissione e Parlamento Europeo sulla riforma della Direttiva in materia di OGM che sancisce il diritto degli Stati Membri di limitare o proibire la coltivazione di Organismi Geneticamente Modificati sul territorio nazionale, anche se questi sono autorizzati a livello europeo, per motivi di natura economica ed agricola. Il Governo italiano, peraltro come è noto, limita l'utilizzo degli OGM in agricoltura a partire dal presupposto che sia il modo migliore per difendere 'la tipicità e la distintività del modello agricolo'. Un assunto che vede, però, tutt'ora divisi sia gli esperti, che le rappresentanze del mondo agricolo.
Inaugurano:
Mario Artali, Presidente Circolo de Amicis
Jacopo Perazzoli, VicePresidente Club Porto Franco
Ne discutono:
Mario Capanna, Presidente Fondazione Diritti Genetici
Chiara Tonelli, Pro-Rettore Università degli Studi di Milano e Docente di Genetica
Interverranno:
Antonio Boselli, Presidente di Confagricoltura Milano/Lodi e Membro di Giunta Nazionale di Confagricoltura
Paola Santeramo, Presidente Confederazione Italiana Coltivatori (CIA) Milano-Lodi-Monza e Brianza
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