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Cultura Porta Vittoria / Via Carlo Freguglia

Il tribunale di Milano è anche un museo: opere d'arte e visite guidate

Un percorso attraverso le opere custodite a Palazzo di Giustizia

Palazzo di Giustizia con occhi diversi. Questo il senso del percorso d'arte inaugurato il 25 giugno in tribunale: la scoperta delle opere custodite tra aule e corridoi, dove solitamente non si pensa che ci siano. Una galleria d'arte ora aperta al pubblico grazie all'ordine degli avvocati di Milano e alla corte d'appello, con visite guidate fino a fine ottobre. Per i turisti di Expo ma anche per i milanesi, abituati a pensare al palazzo soltanto come al luogo delle cause e delle sentenze.

Sono 140 in tutto le opere, di 52 artisti (qui la guida completa). Accomunate da un unico filo conduttore, la giustizia, secondo il volere di Marcello Piacentini, l'architetto che "firmò" l'edificio, costruito fra il 1932 e il 1940. Alcune delle opere solitamente si possono vedere soltanto durante le udienze, perché sono nelle aule. Statue, bassorilievi, dipinti e mosaici anche di epoca più recente (ci sono anche tele di Fiume e Tadini, per esempio). E' stata prevista anche la possibilità di visite guidate su prenotazione (via email a cultura@ordineavvocatimilano.it) in italiano e in inglese. Le prime visite sono state calendarizzate per giovedì 2 e giovedì 9 luglio, alle 16.30 e alle 17.30.

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