"Espressione di ritratti", personale di Giuseppe Dimaria

Durante il periodo del Salone del Mobile, in mostra allo Spazio Raw, la personale di Giuseppe Dimaria dal titolo "Espressione di ritratti". Attraverso una selezione di dipinti di stile espressionista, ispirati a quelli dell'artista francese Francoise Nielly, l'autore rappresenta i volti del contemporaneo colti nel vorticoso evolversi del quotidiano. Durante gli spostamenti internazionali dovuti al suo lavoro di manager, infatti Dimaria incrociando sguardi e visi di diverse razze e fisionomie registra in quegli attimi fuggenti determinati particolari, come la dimensione della testa, la forma della bocca o del naso, che riporta successivamente sulla tela realizzando composizioni del tutto personali, un modo per descrivere i cambiamenti dell'oggi, dovuti alla globalizzazione, alle sempre più diffuse mescolanze razziali, in onore del concetto moderno di cittadino del mondo.

Una riflessione estetica multirazziale parallela alla dimensione pacifista politico-cultutale di Nelson Rolihlahla Mandela, per esempio. Paradossalmente multicolori, in quanto dispensatori di emozioni, questi volti sono sicuramente in antitesi alla dottrina fondata dal francese Gobineau, nel suo "Essai sur l'inégalité des races humaines" (1853-55) secondo la quale spicca una razza superiore, l'ariana o nordica, che dir si voglia. Un particolare che accomuna ogni ritratto è l'emozione trapelante dallo sguardo. L'emozione universale dell'uomo sboccia come un fiore negli occhi di chi la prova, osservando i suoi dipinti.