Paolo Borsellino. Essendo Stato: dal 18 al 23 febbraio al Teatro Elfo Puccini
Paolo Borsellino. Essendo Stato - lo spettacolo scritto e interpretato da Ruggero Cappuccio - va in scena al Teatro Elfo Puccini dal 18 al 23 febbraio.
La nascita del testo fu accompagnata dall’entusiasmo di Agnese Borsellino, che nel 2004 dichiarò pubblicamente come nelle parole di Cappuccio si concretizzasse la resurrezione spirituale di suo marito. Essendo Stato diventa così una messinscena che da quindici anni attraversa i più prestigiosi teatri italiani. Nel 2016 Essendo Stato è andato in onda su Rai Uno e Rai Storia in forma di docu-film per l’interpretazione e la regia dello stesso Cappuccio.
Sinossi
Proprio su via D’Amelio, o meglio sull’ultimo secondo di vita di Paolo Borsellino il 19 luglio del 1992, si concentra il testo di Cappuccio che dilata questo singolare residuo di tempo in un intenso monologo. Il giudice disteso sull’asfalto dubita di essere già morto e dubita di essere ancora vivo. In questa dimensione di lucidità entrano i sogni, l’infanzia, la giovinezza, l’amore di Borsellino per la sua Sicilia aspra e luminosa, per la sua famiglia e per chi ha cercato di proteggerlo e sta morendo con lui. Ma c’è anche l’amico Giovanni Falcone, dall’adolescenza fino all’ultimo abbraccio nel giorno di Capaci. E c’è la denuncia della solitudine in cui i due magistrati sono stati lasciati, perché esiste una parte deviata dello Stato che vuole controllare la piaga rappresentata dalla mafia, ma non guarirla: di quell’infezione ha infatti bisogno, anche per mettere a morte le parti sane del suo corpo che desidera siano messe a morte.