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Festivale dell'ascensione 2019

La settima edizione del Festival dell’Ascensione avrà luogo dal 5 Maggio al 9 Giugno 2019 presso la BASILICA DI SAN CALIMERO A MILANO; ancora una volta, ensemble di musica antica di fama internazionale si alterneranno in sei concerti a cadenza settimanale (5, 12, 19, 26 maggio, 2 e 9 giugno).I concerti del Festival avranno inizio alle ORE 20.45, preceduti alle ore 20.00 da una introduzione ai programmi a cura del direttore artistico del Festival, Giuditta Comerci. La partecipazione ai concerti è ancora a ingresso libero.La proposta dei programmi di polifonia è organica e articolata: dalla nuova musica del primo Duecento francese (Ensemble Gilles Binchois, 5 maggio) all’opera ultima del grande Tomás Luis de Victoria, il suo Requiem a sei voci per l’imperatrice Maria di Spagna (Ensemble Harmonia Cordis diretto da Dario Tabbia, 26 maggio); la polifonia pura di Josquin Desprez permetterà di gettare uno sguardo sulla Milano leonardesca (De labyrintho, 2 giugno), grandemente rappresentata in musica dal lombardo Franchino Gaffurio, maestro del Duomo (Accademia del Ricercare, 12 giugno), che verrà celebrato con un concerto monografico di raro ascolto; al rarissimo Planctus Mariae del codice cividalese e all’intera rappresentazione semiscenica dell’Ufficio delle Tenebre con musica tra XIV e XV secolo (Consort de’ Carraresi, 19 maggio) farà eco il planctus per il maestro, la città, l’amata, la regina, in alcune delle più belle pagine di polifonia a cappella di Josquin, Victoria, Monteverdi e Purcell (Noema Ensemble diretto da Walter Testolin, 9 giugno).

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Festival dell’Ascensione Settima edizione 5 maggio - 9 giugno 2019 Basilica di San Calimero Milano La settima edizione del Festival dell’Ascensione avrà luogo dal 5 Maggio al 9 Giugno 2019 presso la basilica di San Calimero a Milano; ancora una volta, ensemble di musica antica di fama internazionale si alterneranno in sei concerti a cadenza settimanale (5, 12, 19, 26 maggio, 2 e 9 giugno). I concerti del Festival avranno inizio alle ORE 20.45, preceduti alle ore 20.00 da una introduzione ai programmi a cura del direttore artistico del Festival, Giuditta Comerci. La partecipazione ai concerti è ancora a ingresso libero. La proposta dei programmi di polifonia è organica e articolata: dalla nuova musica del primo Duecento francese (Ensemble Gilles Binchois, 5 maggio) all’opera ultima del grande Tomás Luis de Victoria, il suo Requiem a sei voci per l’imperatrice Maria di Spagna (Ensemble Harmonia Cordis diretto da Dario Tabbia, 26 maggio); la polifonia pura di Josquin Desprez permetterà di gettare uno sguardo sulla Milano leonardesca (De labyrintho, 2 giugno), grandemente rappresentata in musica dal lombardo Franchino Gaffurio, maestro del Duomo (Accademia del Ricercare, 12 giugno), che verrà celebrato con un concerto monografico di raro ascolto; al rarissimo Planctus Mariae del codice cividalese e all’intera rappresentazione semiscenica dell’Ufficio delle Tenebre con musica tra XIV e XV secolo (Consort de’ Carraresi, 19 maggio) farà eco il planctus per il maestro, la città, l’amata, la regina, in alcune delle più belle pagine di polifonia a cappella di Josquin, Victoria, Monteverdi e Purcell (Noema Ensemble diretto da Walter Testolin, 9 giugno). Il libero accesso ai concerti è segno distintivo di questo Festival fin dalla sua inaugurazione nel 2013, garantito dallo straordinario mecenatismo della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte (www.fondazionecologni.it). Fondazione Cologni sostiene gli intenti e le attività dell’Associazione Noema fin dalla sua fondazione, in un felice incontro di obiettivi: promuovere la cultura musicale anche grazie all’attenzione posta agli strumenti utilizzati in concerto e alla loro costruzione moderna, passando dal restauro di libri antichi – partiture e saggi – e dalle arti applicate del periodo storico e dei luoghi della musica eseguita in concerto, sempre approfonditi nel libretto di sala o in schede appositamente redatte. L’introduzione ai programmi dei concerti e il nutrito libretto di sala, fornito sempre gratuitamente a ogni appuntamento, sono strumenti che rispondono a due precisi obiettivi dell’Associazione Noema: promuovere la conoscenza e l’ascolto dal vivo della polifonia antica e al contempo fornire strumenti di comprensione, indirizzi di ascolto, visioni aperte e contestualizzazioni dell’arte musicale nel più complesso mondo sociale e culturale del quale era elemento vivido e innervante. Giuditta Comerci, Direttore artistico del Festival dell’Ascensione, curerà le introduzioni ai concerti, lasciando anche spazio a brevi interviste ai musicisti ospiti e innescando curiosità sugli strumenti utilizzati in concerto. La predilezione del Festival dell’Ascensione per la musica vocale, nel repertorio che corre tra il canto piano medievale e la prima metà del Seicento, risponde a un’esigenza riscontrata dai fondatori dell’Associazione Noema in diversi anni di ascolto ed esperienza concertistica diretta nella città di Milano: risulta infatti non troppo frequente la presenza della polifonia antica tra le proposte della metropoli con gruppi specialisti del repertorio, a fronte di un interesse invece vasto del pubblico, come dimostrano le numerosissime compagini corali sparse per il territorio cittadino e nell’hinterland. Il percorso musicale di quest’anno, nello specifico, manifesta due focus principali: il Planctus, come forma e ispirazione, e i luoghi di Leonardo, nell’anno del celebrato anniversario. Il Planctus è una lamentazione, un canto funebre in senso poetico e musicale. Nella storia della musica occidentale sono state innumerevoli le occasioni offerte a poeti e musici di commemorare la morte e celebrare la vita di personaggi della più diversa estrazione. Il Planctus Marie et aliorum in die Parasceven è un esempio di dramma liturgico, trasmesso dal processionale di Cividale del Friuli e collocato tra il XIV e il XV secolo. La potenza rappresentativa è eccezionale, corroborata da didascalie sceniche e mimiche particolareggiate presenti sul manoscritto: il messaggio, trasparente anche per i destinatari non acculturati dell’epoca, risulta fascinoso e potente pure per l’ascoltatore contemporaneo. Sarà Giacomo Schiavo a guidare il Consort de’ Carraresi nella rappresentazione semiscenica di questa straordinaria opera il 18 maggio. Al pianto per il Cristo, domenica 26 maggio farà eco il pianto per un’Imperatrice, con l’Officium Defunctorum a sei voci di Tomás Luis de Victoria (1548-1611) scritto nel 1603 per la solenne cerimonia di commemorazione della sua defunta patrona Maria, moglie di Massimiliano II d’Asburgo. È l’estremo lascito del compositore di Avila ed esito altissimo del suo magistero artistico, esempio di un’ampia varietà di stili di scrittura nelle diverse tendenze di genere coeve, ed espressione al contempo di gravità per le sorti umane e di meditazione spirituale nella speranza cristiana di resurrezione. La musica organistica della Spagna seicentesca, grazie al sapiente gusto del Maestro Alessio Corti, darà le definitive pennellate di colore per completare il quadro sonoro dell'intenso e vibrante Siglo de Oro. Il Noema Ensemble, nato dai percorsi di studio e approfondimento sulla polifonia dell’omonima associazione, sotto la guida di Walter Testolin e il sostegno organistico di Alessio Corti completerà il senso musicale del planctus domenica 9 giugno, in un suggestivo e vorticoso spazio sonoro tra Josquin, Victoria, Monteverdi e Purcell: il compianto per il maestro, per la città, per l’amata e ancora per la sovrana daranno visione completa delle possibilità espressive della polifonia antica nell’ispirazione forte, commovente e drammatica della perdita. Occasione rara l'ascolto di un concerto monografico su Franchino Gaffurio, fondamentale polifonista e teorico lombardo e magister capellae al Duomo di Milano per quarant'anni: la disciplina imposta ai cantori della Cappella e la riforma di insegnamento ai pueri furono tali da indurre a considerarlo vero fondatore del coro del Duomo, del quale arricchì in poco tempo repertorio, qualità e prestigio. L'Accademia del Ricercare propone un programma interamente dedicato al magister del Duomo di Milano, oggetto di recentissima incisione discografica in uscita a ridosso del nostro concerto (12 maggio). Franchino Gaffurio fu figura di tale prestigio culturale, scientifico e sociale da essere considerato incarnazione dell'uomo colto del Rinascimento. Non è un caso, dunque, né pura cronologia che venga annoverato tra i possibili soggetti del Ritratto di musico di Leonardo da Vinci, conservato presso la Pinacoteca Ambrosiana a Milano. Per grado di importanza, l’altra identità attribuibile al Musico è Josquin Desprez, che a Milano rimase dal 1484 per circa cinque anni. Proprio a questa supposizione e alla suggestione di straordinaria forza che pone a confronto, in questo ritratto, due geni assoluti del Rinascimento, Walter Testolin e De labyrintho (2 giugno) dedicano il loro programma di pura polifonia: alcuni tra i più straordinari mottetti del polifonista fiammingo si alternano a parti di messe ed estratti di motetti missales, cicli la cui origine sembra fosse proprio di tradizione milanese (o qui creata dai maestri autoctoni e i tanti fiamminghi che si avvicendavano presso la corte degli Sforza e tra i cantori del Duomo). ______________________________________________________ Con il patrocinio del Comune di Milano Con il patrocinio di Fondazione Cariplo In collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte In collaborazione con Museo Poldi Pezzoli Giuditta Comerci, Direttore artistico FESTIVAL DELL'ASCENSIONE 2019 - VII EDIZIONE ______________________________________________________ DOVE: a Milano, presso la Basilica di San Calimero (via S. Calimero 9) alle 20.45 QUANDO: Domenica 5 maggio Ensemble Gilles Binchois (Dijon) - Dominique Vellard, direzione Nova cantica: le nouveau chant du 12ème siècle Domenica 12 maggio Accademia del Ricercare (Piemonte) - Pietro Busca, direzione Sotto la Cattedrale: musica sacra al tempo di Leonardo La Missa de Carnaval di Franchino Gaffurio e mottetti Domenica 19 maggio Consort de’ Carraresi (Padova) - Giacomo Schiavo, direzione Officium Tenebrarum. Tra i pellegrini del Llibre Vermell e il Planctus Mariae del XIV secolo Domenica 26 maggio Ensemble Vocale Harmonia Cordis (Milano) - Dario Tabbia, direzione Alessio Corti, organo L’Officium Defunctorum (1603) di Tomás Luis de Victoria e la polifonia organistica del Siglo de Oro Domenica 2 giugno Ensemble De Labyrintho (Vicenza) - Walter Testolin, direzione Nello sguardo dell’altro. Josquin in un ritratto di Leonardo. In collaborazione con Festival internazionale di Musica Sacra - Pordenone Domenica 9 giugno Noema Ensemble (Milano) - Walter Testolin, direzione Alessio Corti, organo Planctus. Quando il pianto si fa canto Polifonia vocale e organistica di Josquin, Victoria, Frescobaldi, Monteverdi, Dowland, Purcell INGRESSO: gratuito MEZZI PUBBLICI: S. Calimero: MM3 CROCETTA - Bus 94 - Tram 16, 24 INFORMAZIONI: +39 347.0660724 - info.associazionenoema@gmail.com Facebook: Festival dell’Ascensione | Noema CulturaMusicale www.associazionenoema.it

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