Book Pride 2020, torna la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente in veste digitale
Dal 22 al 25 ottobre torna "Book Pride Link", la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente, con una veste nuova: Book Pride Link. La Fiera Nazionale dell’editoria indipendente con la direzione editoriale di Giorgio Vasta, promossa da ADEI, Associazione degli editori indipendenti, si presenta con un’edizione speciale che vede uniti editori e librai indipendenti in una grande iniziativa di promozione della lettura.
Il tema del 2020
Il tema scelto per questa edizione è Leggere i Venti, con un programma che ha il suo epicentro nelle giornate del 22, 23, 24 e 25 ottobre. Book Pride approda per la prima volta al digitale, con un format innovativo, offrendo a tutta l’editoria indipendente un’occasione di incontro con il largo pubblico oltre i confini fisici, senza rinunciare alla possibilità di vendita del libro prevista comunemente nelle fiere. Dal 22 al 25 ottobre una piattaforma interattiva metterà insieme circa 70 editori e oltre 100 librerie indipendenti sull’intero territorio nazionale, con uno speciale catalogo Book Pride.
Gli stand virtuali
Ogni editore allestirà all’interno della piattaforma un proprio stand virtuale in cui il lettore potrà scoprire le ultime novità e il catalogo, approfondire contenuti inediti, interagire con le redazioni e con gli autori. Gli stand saranno dotati di una sala virtuale in cui saranno proposti eventi e presentazioni pensati appositamente per la manifestazione intorno al tema Leggere i Venti. Appuntamenti in diretta streaming e contributi video realizzati ad hoc saranno trasmessi sulla piattaforma. Nelle stesse date si svolgeranno anche eventi in presenza grazie alla collaborazione tra gli espositori e i librai aderenti alla manifestazione, che li ospiteranno all’interno dei loro spazi, nelle diverse regioni italiane.
L’organizzazione degli eventi fisici dipenderà dall’evolversi dell’emergenza sanitaria, saranno comunque realizzati in conformità alla normativa vigente o in streaming.
Il programma
Il nutrito programma di Book Pride Link si articolerà in dialoghi, reading, tavole rotonde con scrittori, fumettisti, editori, intellettuali, artisti e studiosi. Tra gli ospiti coinvolti: Pierdomenico Baccalario (Emons), Giorgio Ballario con Luca Crovi (Edizioni del Capricorno); il cantautore Francesco Bianconi con il fumettista Igort; Sarah Blau (Carbonio); Alessandro Bonaccorsi con Guido Scarabottolo (Terre di mezzo editore); Laura Bosio (Enrico Damiani Editore); Marta Canfield (Le Lettere) con Attila Scarpellini e Marco Benacci; Emanuele Coccia; Valeria Della Valle e Giuseppe Patota (Treccani Libri) con Giordano Meacci.
Ancora: Nino De Vita (Le Lettere) con Francesco Targhetta, Roberta Durante e Diego Bertelli; Renato De Rosa (Carbonio Editore) con Marco Malvaldi; il musicista Davide Boosta Dileo con Veronica Raimo; Paolo Di Paolo; Daniela Gambaro (Nutrimenti); Anna Giurickovic Dato (Fazi Editore) con Carolina Capria; Lisa Iotti (il Saggiatore) con Pietro del Soldà; Emilia Marasco (Il Canneto); Beatrice Masini; Semezdin Mehmedinovic (Bottega Errante) con Elvira Muj?i?; Emmanuelle Pagano (L'Orma editore); Demetrio Paolin (Voland) con Alessandro Zaccuri.
Un'edizione digitale
«Per raccontare la forma di questo Book Pride abbiamo scelto il termine Link. Nell’accezione ormai tradizionale – che rimanda alla connessione digitale – ma soprattutto nel suo significato originario di legame. Un legame, tra editori indipendenti e librai indipendenti, tra scrittori e lettori, a cui Book Pride intende dare forma e consistenza» dichiara Giorgio Vasta, direttore editoriale della manifestazione. «Legami che già esistono e che vanno rinsaldati, legami che ancora non ci sono e che devono essere generati e curati. Legami che sono fili, funi, ciò che serve a fabbricare nodi che a loro volta contribuiscono a creare un reticolo, o meglio ancora una trama: quella del pensiero di chi i libri li scrive e li pubblica, la trama del desiderio di chi i libri li veicola e di chi li legge. Approdando al digitale abbiamo cercato di trasformare in risorsa quello che è stato letto come un limite. Mai avrei immaginato che il tema scelto un anno fa per l’edizione 2020, che nel suo gioco di parole fa riferimento anche all’aria che respiriamo, potesse diventare così attuale».
«Arriviamo contenti ed emozionati al taglio del nastro di Book Pride Link che ha caratteristiche del tutto nuove rispetto a quelle delle fiere cui siamo abituati. Nel lavorare al varo di un’operazione così complessa e che richiede l’apporto di un elevato numero di soggetti – scrittori, editori, librai, promotori, distributori, grossisti, la stampa cartacea e web e soprattutto la community dei lettori – ci siamo resi conto di come l’emergenza sanitaria sia ormai un elemento costitutivo e condizionante. Niente è come prima e probabilmente non ci sarà un “ritorno al futuro”: la sfida è dunque quella di creare una forma di fruizione del libro che eviti un nuovo lockdown del nostro mondo e assicuri a tutti la costante possibilità di leggere.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito dedicato.