Forum europeo di psicoanalisi il programma 16.2.19
Fin dai tempi di Freud, la psicoanalisi si è interrogata sulle modalità con cui le masse vengono catturate tramite l’orientamento politico delle loro passioni. Non si tratta di una questione di esclusiva competenza ideologica, perché tocca realmente il nostro modo di sentire e vivere l’ambivalenza che la psicoanalisi ha individuato al fondo del legame sociale in cui siamo inseriti. L’Europa di oggi è erede diretta di quelle riflessioni che all’inizio del secolo scorso hanno interrogato la crisi della coscienza, nella cultura, nell’arte, nell’economia, nella politica, nella scienza. Tocca a noi oggi tornare a porci le domande di allora, sintonizzandole con le problematiche che il nostro tempo ci sta proponendo, perché alle “tristi passioni” dell’odio, della paura e della rabbia possa contrapporsi un luogo dove, con l’aiuto della psicoanalisi, il desiderio non si trasformi in una passione spenta.