Fringe Mi, il festival che porta il teatro fuori dal teatro: 100 spettacoli in giro per Milano
Il teatro, ma fuori dal teatro. A Milano è la settimana del Fringe Mi festival, la kermess di arti performative che porta il teatro nei luoghi dove non lo si aspetta. Dal 13 al 19 giugno sotto la Madonnina ci saranno quasi cento appuntamenti disseminati in luoghi non teatrali: bar, locali, parchi, una libreria, perfino un negozio di moto, una galleria d’arte contemporanea e un’ex officina.
"Fringe Mi, che nasce dall’esperienza triennale del NoLo Fringe Festival, ha l’ambizione di portare eventi e spettacoli a un pubblico nuovo e curioso", con eventi che "spaziano dal teatro di ricerca, alla stand-up fino al teatro di narrazione e al teatro canzone", spiegano gli organizzatori.
"Fringe Mi è la naturale evoluzione del NoLo Fringe Festival, nato nel 2019 con l’intenzione di attivare un Fringe Festival in un quartiere in trasformazione ma già con l’idea di ampliarsi ad altri quartieri periferici della città. Rispetta la tipologia di ogni Fringe Festival, ed è quindi per sua natura aperto, inclusivo, internazionale, tollerante, multicolore, divertente, spensierato, senza scordarsi di essere attento, riflessivo, profondo, appassionato e sincero", proseguono i curatori della kermesse. "Ma aggiunge due aspetti particolari: l’attenzione e la vicinanza al territorio in cui si svolge e l’organizzazione suddivisa per quartieri e affidata per ognuno di essi a un ente che lavori in zona o comunque la conosca. Ciò lo rende un festival diffuso che ha la potenzialità di scegliere le location giuste e attivare un pubblico fatto in primis di residenti", sottolineano gli organizzatori.
A Milano gli eventi si terranno nei quartieri Adriano, Martesana, Calvairate, Nolo, Bendetto Marcello. Chiaramente su palchi non convenzionali, perché il Fringe Mi porta il teatro nel cuore dei quartieri.