A Milano il locale con i panini ripieni di lasagna, amatriciana (e altro). Assaggi gratis per tutti
La tradizione del panino fusa, letteralmente, con quella della cucina regionale tipica. A Milano sbarca "Gastronomia Ninin", il locale che offre ai propri clienti dei panini decisamente coraggiosi ripieni di - giusto per fare qualche esempio - lasagna, pasta all’amatriciana, orecchiette con cime di rapa, polpette al sugo, parmigiana di melanzane, insalata di polpo, baccalà alla vicentina.
Nel ristorante di via Napo Torriani, al civico 10, le ricette della tradizione regionale italiana si trasformano in companatico dei panini, che possono anche essere "composti" al momento. L'apertura è prevista per giovedì 16 settembre 2021 e ci sarà una sessione di assaggi dei panini più “audaci” offerti al pubblico a partire dalle ore 18.
"La proposta gastronomica, consumabile normalmente oppure all’interno di un morbino panino artigianale componibile a piacimento, prevede una selezione fissa di piatti iconici delle regioni italiane affiancata da ricette che variano settimanalmente o mensilmente a seconda della stagionalità, dell’estro del team di cucina e dalla disponibilità di materie prime, accuratamente selezionate in tutto lo stivale tra produttori di piccole o medie dimensioni caratterizzati da una filiera corta e dalla capillarità di presenza nei rispettivi territori come sinonimo di qualità - spiegano i titolari -. Singoli ingredienti, condimenti e intere preparazioni conservate in vetro sono anche disponibili in un’apposita dispensa fruibile dal pubblico all’interno del locale".
"L’idea di utilizzare le ricette tipiche italiane come farcitura dei panini nasce dalla volontà di consentire ai più audaci di azzardare con le combinazioni tra pane e companatico, dando così modo di giocare con una tradizione che accomuna tutti gli italiani, quella del panino appunto”, racconta Marta Volpi, fondatrice di "Gatronomia Ninin".
Il locale di via Napo Torriani, in zona stazione, è di 40 metri quadrati ma non sarà l'unico a Milano. A fine ottobre è infatti già prevista una seconda apertura, sempre sotto la Madonnina, in zona Brera.