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"I disegni dei bambini di Terezin", la mostra sulla shoah a Linate

La mostra presenta una selezione della raccolta dei 4.387 disegni e 66 poesie dei bambini ebrei deportati nel ghetto di Terezi'n, conservata presso il Museo Ebraico di Praga

Tra i numerosi appuntamenti della settimana della Memoria, di particolare interesse è la mostra che si è inaugurata all'aeroporto di Milano Linate "I disegni dei bambini di Terezin" voluta da Sea in collaborazione con l'Associazione Figli della Shoah.

La mostra presenta una selezione della raccolta dei 4.387 disegni e 66 poesie dei bambini ebrei deportati nel ghetto di Terezi'n, conservata presso il Museo Ebraico di Praga, eccezionalmente esposta all'aeroporto di Linate, piano partenze vicino alla porta 4. La stessa selezione verrà proposta all'aeroporto di Milano Malpensa il Giorno della Memoria, 27 gennaio, nel circuito digitale IGP Decaux del Terminal 1.

"È con molta soddisfazione che anche quest'anno prosegue la collaborazione tra la società Sea e l'Associazione Figli della Shoah in occasione del Giorno della Memoria. Dedicata ai disegni e alle poesie dei bambini del Ghetto di Terezi'n - spiega Daniela Dana Tedeschi, presidente dell'Associazione Figli della Shoah - la mostra rappresenta un toccante ricordo del tragico destino degli ebrei boemi e moravi durante la Shoah. Solo pochi dei bambini di Terezi'n sopravvissero. La gran parte fu deportata ad Auschwitz-Birkenau dove si trovò ad affrontare la morte certa. Queste immagini sono spesso tutto ciò che resta per commemorare la vita dei bambini. Senza di esse i loro nomi rimarrebbero dimenticati".

"Questi pannelli rendono una testimonianza eccezionale - afferma Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Aeroporti di Milano - un racconto della difficile vita nel ghetto di Terezi'n, attraverso gli occhi dei bambini che, grazie al coraggio della loro insegnante, ci consegnano oggi i loro disegni e le loro poesie, regalandoci emozioni che solo i più piccoli sanno dare, per non dimenticare".

"Milano attraverso le tante iniziative della Settimana della Memoria vuole consentire a tutti di non dimenticare le vittime della Shaoh e dell'odio nazifascista. È giusto ricordare l'impegno delle molte persone, come Friedl Dicker-Brandeis, che nonostante le condizioni detentive terribili ed inumane seppero continuare ad operare con coraggio e a non perdere la speranza" afferma Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e al piano Qqartieri del Comune di Milano".

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