Memoriale della Shoah: le iniziative per il Giorno della Memoria e un incontro con Liliana Segre
Lunedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, il Memoriale della Shoah aprirà le sue porte a tutti i cittadini interessati a scoprire, o a tornare, in questo luogo simbolo di una delle più grandi tragedie della storia recente, teatro delle deportazioni ad oggi rimasto intatto.
Le visite guidate e la mostra
Dalle ore 9:45 alle ore 18:45 si potranno effettuare visite sia guidate che libere. Per ciascuna tipologia di visita è obbligatoria la prenotazione, selezionando la fascia oraria desiderata.
All’interno del Memoriale sarà possibile vistare “100 giusti del mondo”, la mostra organizzata in collaborazione con Gariwo e Galleria L’Affiche e con il contributo di Fastweb, che vede l’esposizione di 18 tavole originali di Jean Blanchaert, gallerista e artista poliedrico: un viaggio tra le storie di donne e uomini giusti, persone che in diverse situazioni e luoghi hanno mostrato integrità e coraggio, aiutando chi in quel momento era vittima di discriminazioni al punto da mettere a repentaglio la propria incolumità.
Data, inoltre, la grande affluenza di pubblico prevista, domenica 26 gennaio il Memoriale intensificherà il proprio piano di visite guidate.
Le altre iniziative
Arricchiscono, inoltre, il palinsesto di iniziative proposte alla città in occasione del XX Giorno della Memoria i seguenti eventi:
Domenica 26 gennaio il Memoriale ospiterà dalle ore 10:30 alle 19:40 un edit-a-thon di Wikipedia durante il quale 10 o più giovani dei gruppi Rom, Sinti e Jenisch che collaborano con l'Associazione di Volontariato Opera Nomadi Milano, affiancati da un numero analogo di Wikipediani appartenenti ai progetti di Wikipedia «Persecuzioni, deportazioni e crimini del periodo nazi-fascista» e «Donne e Shoah», produrranno insieme contenuti per l’enciclopedia libera più famosa al mondo con l’obiettivo di raccontare e ricordare le persecuzioni e lo sterminio di Rom e Sinti in tutta Europa.
Dopo la fase laboratoriale, alle 18 l’auditorium del Memoriale ospiterà un incontro conclusivo a cui parteciperà, tra gli altri, Goffredo Bezzecchi, Rom Harvato, sopravvissuto al Porrajmos dopo essere stato internato nel campo di Tossicia. Interverranno: Marco Vigevani, Presidente Comitato Eventi Memoriale della Shoah, Marcello Pezzetti della Fondazione della Shoah, Carla Osella dell’Associazione Italiana Zingari Oggi, Maurizio Pagani, Presidente di Opera Nomadi, Francesco Carbonara e Francesco Buttu di Wikipedia e Lorenzo Losa, Presidente di Wikimedia.
Lunedì 27 gennaio alle ore 20, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano si terrà Il Ballo di Irène, lo spettacolo musicale con Alessia Olivetti, scritto e diretto da Andrea Murchio in collaborazione con Bruno Maida e con le musiche degli studenti del Conservatorio G. Verdi di Milano. Lo spettacolo racconta in prima persona le vicende private di Irène Nemirowsky, in particolare il rapporto con la madre, con il padre, e poi con gli editori, incrociando la sua vita privata con i tremendi fatti che accaddero in Europa fra l'inizio del XX secolo e il 1942, anno della scomparsa della scrittrice. L’evento sarà introdotto da Ferruccio de Bortoli, Presidente onorario della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, ed è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
L'incontro con la Senatrice a vita Liliana Segre il 2 febbraio
Domenica 2 febbraio alle ore 18 il Memoriale ospiterà l’incontro, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Milano con il patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano, dal titolo “Coloro che non hanno memoria del passato sono condannati a ripeterlo”. Porterà la sua testimonianza durante l’evento la Senatrice a vita Liliana Segre, partita dal binario del Memoriale proprio il 30 gennaio del 1944. Interverranno anche il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Roberto Jarach e lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Accompagnerà la commemorazione il musicista Jovice Jovic ricordando anche le tragiche persecuzioni di Rom e Sinti. Prenotazione obbligatoria sul sito dedicato.