Identità psichica: Thomas Szasz
Per il ciclo di presentazioni organizzato dalla casa editrice sul tema dell'identità, questa settimana, dopo l'identità di genere, si parla di identità psichica.
12 Giugno Thomas Szasz: la critica psichiatrica come forma bioetica, con Francesco Codato
Milano, h.18.30, Libreria Linea d'Ombra (Via San Calocero, 29)
"Come ha detto, con una certa fermezza Voltaire - se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo -
Allo stesso modo se non esistesse la malattia mentale, sarebbe necessario inventarla. Infatti, senza malattia mentale, non esisterebbe nessuna giustificazione per la coercizione psichiatrica e, come sappiamo, di conseguenza, non esisterebbe la psichiatria."
T. Szasz Legge, libertà e psichiatria
Thomas Szasz è lo psichiatra ungherese noto per le posizioni fortemente critiche nei confronti della psichiatria. La malattia mentale come mito, costruito sull'idea che un comportamento disturbante sia una patologia, e la psichiatria come disciplina interessata al proprio interesse economico e non alla cura del paziente sono solo alcune delle idee per il quale è ricordato.
Francesco Codato indaga i testi e le teorie di Szasz per metterne in luce il vero intento, cioè la necessità di individuare una terapia per i pazienti che risponda alle loro vere esigenze.