“L’imprenditore e la rete”: gli imprenditori romagnoli salgono in cattedra a Milano
Gli imprenditori romagnoli salgono in cattedra a Milano. Ci saranno anche alcuni riminesi tra gli ospiti dell’incontro “L’imprenditore e la rete, incontro promosso dal Salotto Culturale di Milano (SCM) e in programma lunedì 25 novembre dalle 19 alle 22 nello spazio polifunzionale Hug di via Giulio e Corrado Venini. Si tratta del primo di un ciclo appuntamenti dedicati al mondo dell’imprenditoria e dell’impresa che ha come titolo “Saper dialogare per sapere cambiare”. A lanciare l’iniziativa Francesca Gammicchia, esperta di leadership e public speaking, fondatrice del progetto ‘Talento Umano’, insieme a Roberta Treno, humanistic coach. Che cos’è la rete per un imprenditore o un libero professionista? E’ l’elenco dei contatti presenti nella rubrica telefonica? Sono i contatti su Facebook oppure su LinkedIn? E cosa significa fare rete? Queste le domande a cui daranno una risposta gli imprenditori presenti, i quali affronteranno numerose tematiche, dal concetto di rete etica fino al modo di coltivare reti commerciali e di partner. Cinque gli ospiti che saliranno sul palco:
Barbara Olivieri, architetto e assistant supervisor di Forever Living Products, esperta di network marketing;
Katia Burdet, division director di Toastmaster International e direttore acquisti Giobert
Paola Aronne, imprenditrice, presidente di Resilienza Territoriale, vice segretario generale Confassociazioni Emilia Romagna, past regional Director BNI;
Antonio Lipari, fondatore dell’Accademia del Professionista, formatore e trainer per pmi e multinazionali;
Paolo Pugni, consulente e formatore, ideatore del metodo Aiuta-VendereValore;
Tra le esperienze virtuose che saranno oggetto di approfondimento durante la serata c’è quella di TEDxCoriano, svoltosi lo scorso ottobre a San Patrignano (in provincia di Rimini). L’evento ha coinvolto 1.550 partecipanti, 18 speaker internazionali e 70 volontari. Grazie ad una efficace rete di partner (che hanno curato tutti gli aspetti organizzativi, dalla logistica alla promozione fino alla raccolta fondi), è stato possibile offrire ai partecipanti – caso quasi unico in Italia – una manifestazione completamente gratuita.