Dopo Sanremo, Will arriva a Milano per presentare il suo album
Dopo la straordinaria partecipazione tra i big della canzone italiana al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Stupido”, martedì 14 Febbraio Will arriverà a Milano presso Mondadori Duomo per la tappa del suo “Manchester instore tour”, l’atteso incontro con il pubblico per presentare il suo nuovo album d’inediti "Manchester".
L'album
L’album, uscito per Capitol Records, è già disponibile su tutte le principali piattaforme digitali ed è stato anticipato dall’uscita di "Stupido”, brano che la giovane promessa della musica pop contemporanea ha portato al Festival della canzone italiana.
L'artista
Will, al secolo William Busetti, è una delle penne più originali e carismatiche della nuova scena pop contemporanea, una vera e propria icona che a poco più di 20 anni si è fatto notare con la sola forza della sua musica e delle sue parole.
Il mondo di Will è un mondo intriso di autentica verità, una dimensione sincera in grado di raccontare la realtà delle piccole cose con una spontaneità disarmante, rivelando quell’anima cristallina del vivere quotidiano che solamente un cantautore è in grado di cogliere. Un giovane artista estremamente versatile e capace di muoversi con fluidità tra differenti generi e stili pur conservando la sua unicità. Attraverso una ricerca musicale, mai scontata e prevedibile, il sound, lo stile e i testi di Will sono ormai assolutamente riconoscibili nel panorama italiano.
Il racconto di sè attraverso la musica
“Manchester - dichiara Will - è il frutto degli ultimi tre anni di lavoro – in questo mio primo disco mi presento per quello che sono realmente senza filtri nè costruzioni. Sono semplicemente io con la mia musica e la voglia di esprimere la mia personalità. Un disco che ben rappresenta il mio viaggio, facendomi scoprire dei lati di me che non conoscevo sino a definire la mia vera identità musicale, un album che in qualche modo ripercorre i miei ultimi anni da quando ho iniziato a scrivere i primi testi sino a Sanremo. Manchester racconta di me, di quello che sono stato, nei brani già editi e di quello che sono nelle canzoni inedite. Manchester – prosegue il giovane artista - è sicuramente un tributo alle mie origini”.