Cibo per 365 giorni installazione di Irene Biolchini
Dal 24 febbraio al 3 marzo, celebra alla Casa Museo Spazio Tadini quarant'anni di attività con premi e riconoscimenti la ceramista Gabriella Sacchi con un'installazione nel salone Tadini Cibo per 365 giorni.
L’installazione è accompagnata da un volume riepilogativo di 40 anni di attività a cura di Irene Biolchini, docente d’arte, curatrice di mostre presso il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e articolista specializzata sulla ceramica per ArtTribune, che rimarca proprio questo aspetto del lavoro di Gabriella Sacchi. Scrive:
“ (…) Il valore centrale dell’esercizio del fare sembra apparentemente in contraddizione con termini quali “concettuale”, che da tempo hanno sancito un primato all’ideazione rispetto alla manipolazione. ( …)La sua ricerca concettuale non è negata dalla frequentazione della materia, una cosa non esclude l’altra, ma piuttosto è un affiancarsi che procede per priorità, o come ha dichiarato Ugo La Pietra (…)” L’artista pensa a un progetto, ha un’idea, e poi cerca lo strumento (che è la materia). L’artista-artigiano, all’opposto, parte proprio dalla materia“.
Apertura il 24 febbraio alle ore 18.30 - Visite da mercoledì a sabato dalle 15,30 alle 19.30 o su prenotazione. Per informazioni visitate il sito www.spaziotadini.com