"Janis. take another little piece of my heart"
Il Teatro del Buratto compie una nuova tappa teatrale nel proprio percorso di attenzione alle tematiche giovanili legate alla sfida e al disagio del diventare grandi, del realizzarsi nel passaggio all’età adulta trovando nuove interazioni nella relazione con sé stessi, con gli altri e con la società. "Un percorso fatto di scelte difficili, cadute e conquiste, errori e vittorie, che da tempo stiamo raccontando, nel confronto con i giovani delle scuole secondarie in particolare e con i loro referenti adulti (genitori, docenti, educatori) attraverso alcune nostre produzioni. Ad esse ora si affianca questa novità che trae spunto da un figura affascinante e inquieta, avvolta dal mito del rock che rivive nella sua personalissima voce: Janis Joplin".
A 50 anni dalla tragica scomparsa di Janis Joplin, leggendaria artista rock anni ’60, una giovane attrice (Marta Mungo), fan della cantante, si chiede se sia possibile portare in scena oggi uno spettacolo che possa degnamente celebrarla, raccontandola autenticamente. Chi era Janis Joplin? Qual è il vero volto della ragazza che si cela dietro l’immagine hippie, tutta sex drugs and rock’n’roll, consegnata alla storia? Sarà proprio ripercorrendo le tappe biografiche della prima assoluta icona femminile bianca del rock che, tra lettere, articoli, pagine di diario, memorie, aneddoti e ovviamente musica, in un dialogo metateatrale con il suo fidato tecnico di scena (Davide Del Grosso), l’attrice tenterà di riportare alla luce non solo l’appassionante carriera musicale e i successi della Joplin ma anche il profilo più intimo di Janis.
Una riflessione sullo straordinario talento di una teenager dalla voce inarrivabile che porta inevitabilmente a meditare anche su tematiche quali il rapporto tra la propria essenza e ciò che il successo vuole farti diventare, così come il vero senso dell’“interpretazione di un personaggio” di fronte ad un pubblico. Si compone in questo modo il quadro di questa "Little girl blue" (perfetto titolo di una sua canzone) che, sempre in bilico tra rischio e desiderio, continua a rappresentare un emblema per ogni gioventù.